Abbattimento barriere architettoniche a Udine: le decisioni della giunta
Nella seduta di martedì mattina, la Giunta Comunale ha approvato una serie di modifiche alla progettazione complessiva per l’abbattimento delle barriere architettoniche su alcuni percorsi pedonali della città. Sotto la lente d’ingrandimento c’è soprattutto via Bersaglio, che sarà interamente riorganizzata. Saranno resi pienamente accessibili entrambi i marciapiedi, ma sarà ridisegnata anche la viabilità di tutta la via, con l’inserimento di 11 nuovi posti auto.
Le novità su via Bersaglio
L’intervento previsto in via Bersaglio sarà ampliato. L’obiettivo è riqualificare una zona molto vissuta e trafficata della città, garantendone l’accessibilità in sicurezza a tutti gli utenti e migliorando di molto la viabilità. Rispetto a quanto previsto nel progetto approvato a ottobre 2023, si lavorerà su tutta la via, ampliando lo spazio pedonale dove necessario per assicurare gli spazi di sicurezza e migliorare la percorribilità dei marciapiedi. In diversi tratti i percorsi non sono infatti larghi abbastanza per fare transitare le persone con disabilità o difficoltà motoria. In corrispondenza dei punti dove saranno realizzati gli allargamenti e i restringimenti, saranno inseriti i nuovi stalli.
Successivamente, si interverrà in corrispondenza dell’incrocio con via Pracchiuso, con abbassamenti e ricollocamento dei posti auto riservati alle persone con disabilità.
La nuova progettazione si estenderà poi fino a via Caneva, per garantire la fruibilità della fermata di trasporto pubblico posta di fronte al Teatro Giovanni da Udine. Il marciapiede sarà ampliato per garantire la salita e la discesa in sicurezza delle persone con difficoltà motorie e, sfruttando gli spazi di accostamento degli autobus che non sarà più necessario, anche in questo sito saranno realizzati nuovi stalli per la sosta.
Dopo le modifiche approvate in giunta in settimana, il nuovo quadro economico aggiunge 100 mila euro al precedente computo di 1 milione e 500 mila euro, portando la somma dei lavori a 1 milione e 600 mila euro.
Il progetto approvato in autunno
La restante parte del macro-progetto di eliminazione delle barriere architettoniche rimane pressoché invariata rispetto a quanto già deliberato lo scorso autunno, con importanti interventi da realizzarsi in centro storico, in particolare in via Zanon e piazza del Patriarcato.
Tutti gli interventi saranno effettuati indicativamente a partire dall’estate, così da operare in periodi con meno traffico veicolare, complici la chiusura delle scuole e degli uffici.
In via Zanon è previsto un adeguamento del marciapiede lungo tutta la via dal lato opposto rispetto alla roggia. Il percorso pedonale presenta infatti numerosi ostacoli al transito dei pedoni con disabilità o difficoltà motorie, a causa dei gradini in corrispondenza dei passi carrabili degli immobili che si affacciano sulla via. I gradini in questione subiranno degli abbassamenti che permetteranno, grazie a una nuova pavimentazione, di rimuovere le interruzioni e creare un percorso continuo. Anche all’imbocco di via Zanon ci saranno modifiche sui marciapiedi, in corrispondenza delle intersezioni con Largo del Pecile, via dei Torriani e via Valvason.
Su Piazza del Patriarcato, a ridosso di porta Manin, si interverrà invece per diminuire la lunghezza dei passaggi pedonali e aumentare allo stesso tempo lo spazio di sicurezza sui marciapiedi. Anche in questo caso, sarà realizzato uno spazio dedicato ai pedoni di larghezza adeguata che garantisca la sicurezza degli utenti, limitandone i rischi per la sicurezza sulla strada e il disagio negli spostamenti. Un ultimo intervento sarà realizzato anche in via Santa Chiara, in corrispondenza dell’entrata dell’istituto scolastico Uccellis.