Affollata manifestazione ieri mattina a Tolmezzo in difesa della sanità pubblica

E’  pienamente riuscita la manifestazione tenutasi ieri  mattina a Tolmezzo in Piazza XX Settembre. “Lamentarsi non basta è tempo di mobilitarci”  questo lo slogan che ha visto scendere in piazza sindacati dei pensionati, lavoratori del settore sanitario ma anche tanti  cittadini giustamente sensibili alle problematiche relativa alla salute. Presenti in piazza anche alcuni consiglieri regionali, oltre ovviamente ai rappresentanti del Coordinamento, del Comitato Salute montagna ( Co.S.Mo) e dei sindacati. Presenti alla manifestazione anche l’ex ministro Fabrizio Barca e l’economista Massimo Florio, entrambi in rappresentanza del Forum disuguaglianze e diversità.  “La cronica assenza di medici di base, è stato detto nel corso della manifestazione, che lascia scoperte aree sempre più vaste del territorio, la crescita insostenibile delle liste di attesa, le carenze di personale infermieristico per l’attività socio-sanitaria di prossimità sono gli aspetti più evidenti della crisi della sanità pubblica in montagna nelle aree interne del Friuli Venezia Giulia, colpite da un costante peggioramento degli standard di servizio e assistenza garantiti ai cittadini”. L’iniziativa di mobilitazione,  hanno ricordato gli organizzatori arriva dopo ben diciotto assemblee pubbliche organizzate a partire da marzo in altrettanti comuni della zona montana e pedemontana, durante le quali sono emersi i pesanti limiti le molte criticità che hanno caratterizzato sopratutto negli ultimi anni il funzionamento della sanità, del servizio sociale e socio-assistenziale, con “pesanti effetti su una popolazione caratterizzata da un tasso di anzianità particolarmente elevato e quindi da una forte diffusione di patologie croniche e invalidanti.  «Sosteniamo la mobilitazione per la difesa della sanità pubblica» così hanno commentato i consiglieri regionali  Massolino e Moretuzzo, così come aveva già annunciato Furio Honsell   di Open Sinistra Fvg. “Siamo convintamente presenti manifestazione regionale indetta dai sindacati e dai comitati in difesa del sistema sanitario pubblico universalistico a Tolmezzo” . il sistema sanitario pubblico è messo a dura prova “a seguito delle politiche di Fedriga e Riccardi che vedono una dilagante esternalizzazione dei servizi ai privati come il Pronto Soccorso a Udine o la Radiologia aPordenone, e l’allungamento delle liste di attesa, mettono seriamente a rischio questo diritto. Anche le ultime notizie sulla sanità, come il pensionamento senza preavviso agli utenti di un medico di base a Sacile, dimostrano la scarsa attenzione di chi dirige la sanità regionale a quei valori di universalità, uguaglianza ed equità. Valori che la partigiana Tina Anselmi pose come base del servizio sanitario nazionale nel 1978.”

 

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