Al via Estensioni – Jazz Club Diffuso: Autostoppisti del magico Sentiero, Alfio Antico e mostra fotografica di Luca d’Agostino

Estensioni Jazz Club Diffuso è il nome della nuova rassegna organizzata da Slou Coop di Muzzana del Turgnano, realtà nata nel 2020 dall’unione di alcuni professionisti dello spettacolo tra Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Al via venerdì 23 luglio presso il Forte Col Badin (tutti i concerti alle 19.30), edificio militare italiano risalente alla Prima Guerra Mondiale che ospita anche un museo, nella zona delle Alpi Giulie con un viaggio alla ricerca delle radici del blues con Autostoppisti del Magico Sentiero, progetto musicale friulano con due album all’attivo, con suggestioni letterarie che vanno da Bruce Chatwin a Pasolini. Sabato 24 luglio è la volta del concerto di Alfio Antico, maestro dei tamburi siciliani ed unico erede di un’antica tradizione, accompagnato da un musicista della nuova generazione, il figlio Mattia, con corde e strumenti elettronici, per uno show futuristico ed ancestrale allo stesso tempo.
Si proseguirà poi Venerdì 13 agosto con il progetto formato da musicisti della nuova generazione del jazz italiano che nel corso degli anni si sono costruiti una solida reputazione: il Dalai Trio, con Mirko Cisilino, trombettista (già al fianco di Franco D’Andrea), Marzio Tomada al contrabbasso e Emanuel Donadelli alla batteria.
Il sentiero che porta al forte ospiterà la mostra fotografica “Jazz a Perdere” a cura di Luca A. d’Agostino. Questa particolare esposizione è stata realizzata con immagini raccolte nel corso di numerosi festival ad alcuni dei più importanti musicisti jazz del mondo: sono stampati su carta ecologica, piantabile (nella sua texture sono raccolti semi di fiori di campo) da esporre alle naturali intemperie, il tutto per sensibilizzare il pubblico su tematiche ambientali e sull’importanza del ruolo di aggregazione svolto dalla musica e dal jazz in particolare e sulle potenzialità che questo potrà avere in fase di ripartenza per essere di nuovo centrale nell’aggregazione, anche intergenerazionale. Lungo il cammino che porta a Forte Col Badin gli spettatori che seguiranno il festival Estensioni Jazz Club Diffuso potranno osservare le immagini che naturalmente si dissolveranno proprio a contatto con la natura. Una sorta di via crucis pagana che vedrà dissolversi le immagini (anche gli inchiostri usati per le stampe sono all’acqua), ma che nella successiva rinascita, grazie agli stessi semi contenuti fra cellulosa e stampa, sottende la potenzialità di una musica unica al mondo. Perchè sta proprio nella natura della musica afroamericana appropriarsi di tutte le sonorità del mondo per reinventarsi una nuova via.
Info Estensioni JazzClub Diffuso: estensionijazzclub@gmail.com
Link: https://www.slou.it/produzioni/