Al via l’abbattimento dei Tigli a Pordenone. Il commento di Furio Honsell
“Mentre l’Europa prevede di tutelare il verde urbano e promuove la sostenibilità ambientale nell’edilizia conteggiando anche le emissioni collaterali per la realizzazione delle opere green, il Sindaco Ciriani è invece costretto a ricorrere alla forza pubblica a Pordenone per abbattere i tigli!
È davvero un paradosso! Non si può che condannare, almeno moralmente, l’atteggiamento dell’amministrazione comunale di Pordenone che ha ignorato le voci della Comunità pordenonese che denunciavano l’inopportunità di sprecare i fondi del PNRR nell’area dell’ex Fiera, distruggendo un’area verde e un luogo di aggregazione spontaneo. La realizzazione di quest’opera è stata pesantemente criticata dai cittadini, che hanno espresso più e più volte il desiderio di essere coinvolti nel processo decisionale e di poter contribuire con le proprie opinioni e suggerimenti al progetto dell’opera.
Ma il marchio della destra è la prepotenza e l’incapacità di ascolto. L’amministrazione comunale ha scelto quindi di procedere con il progetto dimostrando un totale disinteresse nei confronti delle sensibilità, delle opinioni e dei bisogni della Comunità e non ha ridiscusso il progetto. Anzi Ciriani ha voluto criminalizzare il dissenso minacciando ritorsioni economiche.
Oggi il rumore assordante delle motoseghe ha sancito la morte dei Tigli dell’ex Fiera e con essi un pezzo di storia di Pordenone. Non c’è stato alcun preavviso nonostante l’udienza presso il Consiglio di Stato fosse prevista il 21 marzo per discutere della questione. Un autentico schiaffo alla cittadinanza. Questa azione sconsiderata, precipitosa e unilaterale dimostra il totale disprezzo dell’amministrazione comunale nei confronti delle esigenze e delle preoccupazioni dei cittadini.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.
“Mi impegno e mi impegnerò durante tutta la legislatura in Consiglio Regionale a portare avanti la battaglia per il rispetto dei diritti e delle voci dei cittadini di Pordenone, e a fare pressione sull’amministrazione comunale affinché ascolti e tenga in debita considerazione le opinioni della comunità nella realizzazione di progetti futuri.” Ha concluso Honsell.