Capozzella M5s: “Legge sicurezza, no al controllo tra cittadini”
“Il ddl 125 vuole normare l’ordine, la sicurezza dei cittadini, il buono e civile vivere urbano. Ma l’assessore Roberti non lo fa attraverso strumenti di educazione e formazione, non lo fa chiedendo ai Ministeri preposti di assegnarci maggiore organico. No, lo fa a modo suo, istituendo i corpi di vigilanza volontaria, le ronde di civili”. Lo dichiara il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, dopo l’approvazione in aula delle legge sulla sicurezza, con voto contrario del Gruppo pentastellato. “Viene inoltre escluso e ignorato il Corpo dei Vigili del fuoco, laddove è prevista la collaborazione con le forze di polizia”. “Saremo noi stessi i controllori, ma questo compito non ci è proprio ed è stato lo stesso legislatore a togliercelo. L’assessore si legga gli articoli 364 e seguenti del codice penale, là dove al cittadino è fatto obbligo di denuncia di reato qualora esso sia compiuto contro lo Stato o abbia estrema gravità, ma in caso contrario ne ha mera facoltà – continua Capozzella -. Perché il Legislatore introduce queste differenze? Proprio per non lasciare aperto alcuno spiraglio al libero arbitrio del singolo”. “Singolo per il quale va definito e circoscritto un perimetro ben delineato, singolo che deve avere non solo dei requisiti molto elevati, ma anche dimostrare attraverso gli opportuni strumenti di essere psicologicamente idoneo ed equilibrato – aggiunge l’esponente pentastellato -. Perché, come psicologia insegna, colui cui sia dato di ricoprire un ruolo di potere tenderà ad esercitarlo in maniera tanto più rigida se questo dia anche una definizione di ruolo sociale, togliendoli l’autonomia di pensiero e uniformandolo a una collettività dove vince chi grida più forte”. “Non vogliamo dubitare che l’intento di questa legge sia buono, ma ci pare doveroso ammonire che la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni: scelte poco ponderate oggi, si riveleranno scellerate domani. Abbiamo invitato invano la maggioranza ad abbandonare l’ideologia e ad usare il buon senso – conclude Capozzella -. Si potenzi la polizia locale, lo si faccia con tutti gli strumenti necessari per avere maggiore sicurezza nelle strade, e si premino questi corpi normati dalla legge con personale, strumenti e salari consoni, ma non si crei un corpo di cittadini volontari che ne controllino altri”.