Cede una passerella nel cantiere navale di Monfalcone. Precipita su un operaio di 23 anni che viene schiacciato dal manufatto
Operaio di 23 anni schiacciato da un’impalcatura nel cantiere navale di Monfalcone. Stava lavorando sotto la passerella che si è sganciata dalla nave. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire, ma certamente il vento di bora che soffia impetuoso in queste ore ha avuto un ruolo anche se non mitiga le eventuali responsabillità. Il vento è elemeto naturale, il crollo di una passerella che dovrebbe garantire sicurezza non lo è. L’operaio, un 23enne di origini bengalesi, si trovava sulla passerella dell’ascensore dal ponte 16 che si è sganciata dalla nave. L’uomo sarebbe precipitato a terra dove sarebbe stato schiacciato dall’impalcatura che gli è crollata addosso, altre versiini raccontano solo del crollo sull’uomo. E’ stato soccorso dagli altri lavoratori che si trovavano nei paraggi che lo hanno estratto assieme ai vigili del fuoco sollevando la passerrella. Sul posto un’ambulanza proveniente da Monfalcone e l’automedica da Gradisca d’Isonzo: gli operatori sanitari hanno intubato il giovane sul posto provvedendo poi al suo trasferimento all’ospedale di Cattinara, dov’è stato accolto in codice rosso. L’operaio ha subito un trauma cranico e toracico. La prognosi è riservata. Proclamato dai sindacati uno sciopero immediato al quale hanno aderito tutte le maestranze. Inspiegabile il divieto di accesso alle telecamere della Rai all’area dell’incidente. Qualcosa da nascondere?