“Chiarire responsabilità autorità italiane sulla rocca balcanica” così Massimiliano Smeriglio, eurodeputato S&D
Quanto accade a Lipa in Bosnia è parte di un sistema in cui anche l’Italia ha avuto un ruolo. Le “riammissioni” (respingimenti informali in Slovenia) avvenute dal maggio 2020 sono illegali, come stabilito dal tribunale di Roma, perché hanno impedito ai migranti di richiedere il diritto di asilo nel nostro Paese. I pushback si fondano su un accordo bilaterale tra Italia e Slovenia risalente al 1996 e mai ratificato dal Parlamento italiano. Un accordo di un tempo prima di Schengen e dell’UE come la conosciamo oggi, applicato dalla polizia di frontiera su direttiva del Ministero dell’Interno. Grazie alla missione del Gruppo di eurodeputati S&D sulla rotta balcanica, alla vista al Prefetto di Trieste e alla mia ispezione sulla frontiera italo-slovena ho potuto ricostruire le responsabilità politiche italiane in questa storia.
È importante quanto stiamo facendo perché insieme lavoreremo ad una iniziativa parlamentare europea, che sarà il frutto di questa esperienza maturata sul campo. Al link che segue, un breve video di resoconto della missione: https://www.tpi.it/esteri/rotta-balcanica-smeriglio-trieste-respingimenti-italia-slovenia-20210131735583/