Confcommercio Lignano: «Potenziato il punto vaccinale. Serve collaborazione, non polemica»
«Le difficoltà nel rispondere alle crescenti richieste di tampone negli ultimi giorni sono le stesse di tutte le località balneari dell’Adriatico. Confcommercio, non a caso, è intervenuta in forma preventiva per aumentare le potenzialità del punto di Lignano». Lo precisa il presidente mandamentale di Confcommercio Lignano Enrico Guerin nel commentare l’incremento di turisti stranieri in coda, in particolare tedeschi, che chiedono di sottoporsi al tampone, necessario per rientrare nel proprio Paese per le persone non ancora in possesso del Green pass. «Proprio in previsione di un aumento della domanda – spiega Guerin –, per dare riscontro alle esigenze della clientela, Confcommercio Lignano si è coordinata con il Comune, mentre Confcommercio Udine, con il presidente Giovanni Da Pozzo, ha condiviso con Friuli Coram il raddoppio del servizio nel punto di primo intervento di via Tarvisio».
I disagi? «Inevitabili in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo da un anno e mezzo. Sta accadendo lo stesso in ogni località di mare. Ma crediamo di avere agito con tempestività e, soprattutto, nelle sedi opportune. Dispiace che altre associazioni, senza nessun tipo di iniziativa in questo caso, cerchino visibilità mediatica e sterile polemica».