Confcommercio Udine: «Favorevoli alla Ztl, ma si intervenga da subito sul carico-scarico»
Il mandamento di Confcommercio Udine, a seguito di una riunione interna, conferma la linea favorevole all’aggiornamento da parte del Comune delle aree Pedonali, Ztl e Ztpp, ma ribadisce l’opportunità di un maggior numero di stalli riservati al carico e scarico delle merci. «L’imminente approvazione da parte dell’amministrazione del nuovo disciplinare relativo alla nuova Ztl del centro di Udine – spiega il presidente mandamentale Giuseppe Pavan – ci vede pronti a sostenere le ragioni e le esigenze delle imprese». «Sarebbe un bel segnale – aggiunge il consigliere mandamentale Rodolfo Totolo – se da subito, prima di applicare le nuove regole si provvedesse a far rispettare gli attuali stalli, come ad esempio quelli di via Valvason e via Paolo Sarpi, zona molto importante per l’approvvigionamento degli esercizi del centro, iniziando a favorire il rispetto delle norme da parte di operatori e cittadini».
Analoga la posizione del consigliere Fabio Passon che ricorda quanto fatto dall’associazione negli ultimi anni in materia di rigenerazione urbana.
L’attuale Ztl, riassume il mandamento, sarà a breve rivista, ma nel frattempo vanno applicate le regole in vigore. Non si tratta semplicemente di riattivare le telecamere per regolamentare gli accessi, ma serve ragionare in maniera complessiva guardando al futuro, tra l’altro pensando fin da ora a un’area di arrivo dei mezzi per le forniture e prevedendo accessi con mobilità elettrica.
«Si tratta di obiettivi a lungo termine – conclude Pavan –, nel frattempo dobbiamo permettere una turnazione degli stalli di carico scarico per abituare i fornitori a farne uso negli orari prestabiliti. Siamo certi che verranno accolte le esigenze della categoria, perché la questione carico-scarico merci non può essere sottovalutata. Entro breve andrà pure sensibilizzato il Comando di Polizia municipale per sollecitare maggiori attenzioni verso quelle zone che ogni mattina diventano di difficile gestione causa parcheggi selvaggi, in quanto gli stalli di carico e scarico merci sono sempre occupati».