Consorzio Bonifica Pianura Friulana: Andamento climatico, piogge, situazione falde: gli aggiornamenti
Andamento climatico, piogge, situazione falde: segnali di miglioramento nel Cividalese. Irrigazione limitata solo ad alcune colture, grazie alle piogge di queste settimane. Andamento climatico piogge, situazione falde: gli aggiornamenti del Consorzio di bonifica Pianura friulana.
LE PIOGGE
Dopo un marzo più piovoso della media, eccetto che nell’Alto Friuli, il mese di aprile sta proseguendo con un trend similare (vedi tabella con dati piogge dicembre 2022-aprile 2023, e tabella con scostamenti piogge mensili, rispetto alle medie degli ultimi anni per le stazioni di Enemonzo, Gemona del Friuli, Udine, Cervignano e Cividale del Friuli). Le piogge delle ultime settimane sono state maggiormente abbondanti in pianura, meno nell’Alto Friuli e nel bacino montano del fiume Tagliamento.
IL TAGLIAMENTO
Tale distribuzione delle precipitazioni si sta ripercuotendo sulle portate del Tagliamento, comportando una ridotta alimentazione della falda freatica. La situazione più difficile si riscontra presso la stazione di Enemonzo, con scostamenti nel periodo dicembre-marzo di oltre il 40% rispetto alla media 1994-2022 (vedi grafico pozzo di Beano: i livelli sono inferiori rispetto a quelli del 2022, e difficilmente avranno evidenti segni di ripresa nei prossimi mesi).
LA PIANURA OCCIDENTALE
Nella pianura occidentale i livelli sono pesantemente sotto la media; ad esempio presso il pozzo di Beano, in comune di Codroipo, i livelli registrati sono più bassi di 4m rispetto alla media degli ultimi 40 anni ed inferiori di oltre 1 m rispetto al 2022. La situazione tende a migliorare spostandosi nella pianura udinese da ovest a est; in particolare presso il pozzo a Bicinicco gli scostamenti rispetto alla media sono di circa 2 m ed il livello di falda è similare a quello del 2022.
IL CIVIDALESE
Anche il Cividalese, dove le escursioni dei livelli sono più ampie, registra dati sotto la media, ma comunque leggermente migliori rispetto al 2022: le piogge sono state più frequenti e intense, per cui i livelli di falda si stanno attestando su valori superiori di oltre 1,5 metri rispetto al 2022, ma restano più basse di circa 7 metri rispetto ai livelli medi degli ultimi anni. L’aumento dei livelli di falda dovrebbe confermarsi nelle prossime settimane grazie alle piogge di marzo e aprile.
L’IRRIGAZIONE
Le esigenze irrigue nel comprensorio, grazie alle piogge delle ultime settimane, sono state del tutto trascurabili e limitate solo ad alcune colture orticole.