Covid in Fvg: 96% medici Servizio sanitario regionale ha aderito a vaccinazione, ma i dati non sono tutti rassicuranti
L’adesione dei medici alla vaccinazione anti Covid in Friuli Venezia Giulia è arrivata al 74 per cento, con una punta per quelli dipendenti del Sistema sanitario regionale (Ssr) che arriva al 96 per cento. Inoltre, relativamente al programma di immunizzazione, adottando il corretto parametro di valutazione del rapporto dosi su abitanti, la nostra regione si colloca tra le prime in Italia. Lo ha comunicato l’assessore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso di un incontro per via telematica con i presidenti degli ordini dei medici Fvg. Come ha spiegato Riccardi, nel giro di una decina di giorni terminerà la prima fase delle immunizzazioni e si avvierà, previa fornitura delle dosi necessarie da parte della struttura commissariale, quella dedicata agli over 80 e agli operatori e agli ospiti delle strutture per disabili. A tal riguardo da parte di Riccardi è stata comunicata la piena disponibilità della Regione a coprire le spese assicurative per quei medici che volontariamente si offriranno a far parte delle equipe che garantiranno la vaccinazione su larga scala. Infine, in relazione all’attuale andamento della curva dei contagi in regione, l’assessore ha sottolineato che i numeri delle nuove positività al virus e dei ricoveri indicano una situazione particolarmente delicata della pandemia. Questi i dati diffusi con la solita visione trionfalista, che però lasciano aperti interrogativi, chi sono quel 4% di medici del Ssr che non hanno aderito? Quali provvedimenti verranno presi? E ancora cosa si intende fare su quel 26% di medici, si presume liberi professionisti, (quindi anche i medici di famiglia che lavorano in convenzione) che ancora non hanno aderito. Quale garanzie avrà il cittadino che recandosi dal proprio medico non sia questo a contagiarlo? Sono domande sulle quali varrà la pena mantenere l’attenzione.