Crisi Fvg: Conficoni (Pd), Riccardi mette polvere sotto il tappeto

«I roboanti annunci di Riccardi in Aula tradiscono la mancanza di giustificazioni rispetto a una situazione di difficoltà in cui versa sia la sanità, a partire dall’imbarazzante ritardo sull’apertura del nuovo ospedale di Pordenone, sia lo stesso centrodestra, spaccato per la detenzione del potere». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) che oggi ha presentato un’interrogazione, poi ritirata a seguito della crisi in Giunta, attraverso la quale chiedeva un intervento di scuse da parte del governo regionale per la mancata apertura dell’ospedale di Pordenone.

«Di fatto, oggi Riccardi ha tentato di mettere la polvere sotto il tappeto, utilizzando una mia interrogazione per dire quello che ha voluto, senza minimamente rispondere ai quesiti posti» continua Conficoni che nella sua interrogazione chiedeva appunto a Fedriga se ritenesse che «il maldestro tentativo del ministro Ciriani di smarcarsi dalla gestione della sanità pordenonese sia motivato dalla sete di potere di Fratelli d’Italia, oppure se condivideva che l’inaugurazione del nuovo ospedale di Pordenone sia stata uno scherzo e quindi intendesse accogliere la richiesta di scuse (da parte direttore generale dell’Asfo, Giuseppe Tonutti) per l’inaccettabile ritardo nell’apertura della struttura, precisando in ogni caso il cronoprogramma per l’effettiva messa a regime dei reparti. Tutto glissato da Riccardi: nessuna scusa, nessuna tempistica. E nemmeno una parola sul maldestro tentativo di Ciriani di smarcarsi da una situazione imbarazzante sulla sanità, dove peraltro il suo partito, Fdi ha condiviso tutto».