Dolomiti Mountain School fa tappa a Pontebba: si discute di comportamenti e buoni pratiche per andare in montagna
La Dolomiti Mountain School torna venerdì 10 novembre con il quarto evento di quest’anno: “Nuove regole di comportamento nei tanti modi di andare in montagna – Escursionismo, mountain bike, e-bike, motoslitte…”. La giornata di talk è prevista al Cinema Teatro Italia di Pontebba: sarà un’importante occasione di riflessione e confronto sui diversi approcci all’esplorazione montana, dalla semplice escursione alle pratiche più moderne.
Il convegno aprirà i lavori alle 9.30 con i saluti istituzionali di Pierpaolo Zanchetta, del Servizio biodiversità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e di Ivan Buzzi, il primo cittadino di Pontebba. Gianpaolo Carbonetto, giornalista e coordinatore della Dolomiti Mountain School, presenterà il programma e condurrà le sessioni della giornata.
Enrico Agostinis, esperto di storia della Carnia e dell’alpinismo friulano, interverrà con il suo “Sentieri selvaggi”, delineando la storia e l’evoluzione dei percorsi montani. Giovanni Duratti, presidente del Comitato Direttivo Regionale del Cai Fvg, discuterà sulla “Convivenza tra i vari modi di andare in montagna”, tema di grande attualità viste le numerose attività che si possono svolgere sulle Dolomiti.
Dario Gasparo, biologo e operatore naturalistico e culturale del Cai, parlerà della “montagna come mediazione tra conoscenza, divertimento, rispetto, svago e cultura”. Questo contributo sarà seguito da quello di Mara Nemela, direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO, che esporrà “Il ruolo della comunicazione per una fruizione sostenibile del Patrimonio Mondiale delle Dolomiti”.
Nel pomeriggio, dalle 14 alle 18, Andrea Zannini, professore di Storia moderna presso l’Università degli Studi di Udine, tratterà l’emergente problematica dell’“Overtourism alpino”, mettendo in luce i rischi di un turismo non regolamentato nelle zone montane. Seguirà Marco Albino Ferrari, scrittore e giornalista, con una riflessione su “Uno sguardo nuovo, consapevole, rispettoso per dare un futuro alle Alpi”.
Il punto culminante sarà una tavola rotonda che vedrà la partecipazione degli stessi Zannini e Ferrari, insieme a Mara Nemela. Si uniranno al dibattito anche Annalisa Di Lenardo, presidente del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, Graziano Danelin, direttore del Parco Naturale Regionale Dolomiti Friulane, e Michele Da Pozzo, direttore del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. La discussione sarà moderata da Gianpaolo Carbonetto.
L’evento è gratuito, sebbene viaggi, vitto e alloggio siano a carico dei partecipanti, e richiede l’iscrizione entro il 9 novembre alle 14. Per gli architetti e gli iscritti all’Albo nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, la partecipazione comporterà il riconoscimento di crediti formativi professionali. Sarà possibile anche ottenere un attestato di frequenza su richiesta. Questo convegno si configura come un’opportunità imperdibile per professionisti e appassionati del settore montano, per aggiornarsi e dibattere sulle nuove sfide della sostenibilità e della coesistenza delle attività umane nell’ambiente alpino.