Era giustificato l’allarme sui tablet in dotazione alle ambulanze 118 del Fvg, sabato scorso è esplosa la batteria di uno degli apparecchi. La Regione smentisce
Da fonti sindacali si è venuto a sapere che su un’autoambulanza in servizio a Palmanova è esplosa, la batteria del tablet DATCOM in dotazione. Il fatto non ci meraviglia dato che poco più di una settimana fa (leggi articolo del 1 luglio in calce) proprio da FriuliSera avevamo denunciato il rischio che questo potesse accadere. Fortunatamente il pericoloso episodio avvenuto sabato scorso si verificato quando a bordo del mezzo non c’era nessun operatore. Per fortuna dal cortocircuito della batteria al litio si deve essere prodotto molto calore (come ampia letteratura di casi simili su cellulari insegna) ma non si sono sviluppate delle fiamme. Tuttavia l’episodio conferma la possibile pericolosità d’uso di questo strumento in giornate calde e assolate. Coma avevamo evidenziato nell’articolo del 1 luglio a Trieste erano stati disinstallati tutti i tablet in dotazione sulle ambulanze e/o automediche, perché ci era accorti che non sopportavano l’esposizione al sole e quindi erano a rischio di scoppio della batteria. Avevamo dato per scontato, evidentemente sbagliando, che principio di precauzione volesse che tale provvedimento fosse stato adottato per tutte le ambulanze della Regione sulle quali sono installati i tablet in questione, mettendo così in sicurezza le autoambulanze e soprattutto gli operatori, come sembra sia stato rilevato dalla FIALS ( Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) attraverso una nota trasmessa ai vertici dell’ARCS. Che quanto avvenuto sia preoccupante, dice in una nota anche Walter Zalukar
Presidente Associazione Costituzione 32 che si occupa di temi relativi alla salute e alla organizzazione sanitaria e ovvio. “ Questo è un altro preoccupante segnale di come viene gestito il sistema di soccorso della nostra regione. Trascurare il rischio di esplosione in apparecchi montati sulle autoambulanze genera legittimi sospetti sugli standard di sicurezza.
A ciò si aggiunge la preoccupazione sulle ricadute operative che avrà la carenza dei tablet , visto che tra i presupposti funzionali della Centrale unica vi è l’esistenza del sistema di comunicazione e navigazione, di cui i tablet erano parte integrante e insostituibile. I ritardi anche gravi di soccorso dovuti ad errori di localizzazione si ripetono con preoccupante frequenza da quando è stato attivato il combinato disposto NUE 112-SORES 118 a Palmanova. Ora che anche le tecnologie di comunicazione e navigazione sono rese inutilizzabili e considerato che gli operatori di Palmanova non hanno conoscenza dei singoli territori cosa succederà?” si chiede Zalukar. Intanto dalla Regione si minimizza l’episodio e addirittura si smentisce l’accaduto confermato invece da più fonti.
Scrive l’agenzia di stampa della Regione: – “È completamente priva di fondamento la fake news relativa a una presunta esplosione di una batteria di tablet installato su un’ambulanza in servizio a Palmanova. Chi ha diffuso queste storture dovrà assumersi la responsabilità delle sue azioni. Mai nascondere la verità e avere paura di ciò che non funziona, ma raccontare la non verità è inaccettabile. Si tratta di atti irresponsabili ai quali dare immediatamente una risposta dura”. Questa la decisa presa di posizione del vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi rispetto a quanto affermato via canali web e social da una associazione non riconosciuta di Trieste.
Insiel, che fornisce le apparecchiature montate sulle ambulanze in aggiunta alle dotazioni radio-telefoniche per gestire le missioni dei mezzi, precisa che non risultano segnalazioni di problemi di questa portata sui tablet Datcom. Nei giorni scorsi un dispositivo montato su una ambulanza presentava un leggero rigonfiamento sulla parte posteriore, tanto che il tablet è stato mandato in assistenza e sostituito.
“Il rapporto che abbiamo ricevuto dal Primario del Pronto soccorso di Palmanova – conferma Riccardi – è il seguente: a bordo di un’ambulanza in dotazione a Palmanova la parte posteriore di un tablet si è rigonfiata per la dilatazione della batteria e il dispositivo si è distaccato dal supporto. Non c’è stata alcuna conseguenza per l’equipaggio. Il tablet si manteneva funzionante. È stato un inconveniente tecnico senza alcuna rilevanza operativa né alcun rischio per gli operatori”.
“Chi intende danneggiare il sistema della salute pensando di mettere in allarme gli operatori con notizie false – conclude il vicegovernatore – deve rendersi conto che è sulla strada sbagliata. Avvieremo tutte le verifiche del caso per capire se ci sono i termini per agire duramente contro questi atteggiamenti”.
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