Fedriga acquista pagine di giornale per coprire l’incapacità di programmare. Così si calmierano anche le critiche
“Leggo con un sorriso amaro e molta costernazione la mega propaganda che l’Amministrazione regionale, a guida Fedriga, sta facendo acquistando un’intera pagina a pagamento sui quotidiani regionali per convincere coloro che pagano le tasse nella nostra regione, che i 1348 milioni di euro, di cui più della metà riportati dall’anno precedente e impegnati nell’ultimo assestamento di bilancio, sono frutto della crescita regionale.” Così in una nota la Consigliera Regionale Serena Pellegrino, Alleanza Verdi e Sinistra. Prima di proseguire riportando il proseguo della nota di serena Pellegrino, vale la pena aggiungere che certe acquisizioni pubblicitarie mirate potrebbero essere anche funzionali a rendere più malleabili le linee editoriali, ma forse sioamo noi troppo maliziosi. Prosegue la consigliera di Avs: “E’ incredibile la capacità di questa maggioranza di rivoltare a proprio favore un’evidente e preoccupante negligenza, ovvero quella di non essere in grado di mettere a frutto ciò che viene messo a sua disposizione per il benessere dei cittadini del FVG, autoincensandosi senza il minimo pudore, quando nelle altre regioni come il vicino e omologo per colore politico Veneto, questa ha alloccato una cifra di soli 18 milioni di euro. Questo denota da un lato la capacità di programmazione nettamente superiore di chi è al governo nel Veneto e una negligenza da parte di chi amministra la nostra regione: forse al presidente Fegrida sfugge che la regola basilare una buona amministrazione è quella di avere i bilanci che chiudono a zero poiché, da sempre, gli avanzi di bilancio si considerano come una mancata restituzione ai cittadini. Abbiamo denunciato a luglio – prosegue la Vice Presidente della IV Commissione – l’incapacità di programmazione, progettazione e quindi di spesa di questo Governo regionale. Le casse della Regione sono piene, mentre le tasche dei nostri corregionali sono sempre più vuote. La classifica di qualche giorno fa che ci vedeva all’ultimo posto delle regioni del nord come stipendi ci dà la conferma.” E incalza “Qualche giorno fa in Aula abbiamo assistito a una sorta di mercato e a una saga delle elargizioni fatta di milioni erogati a pioggia, uno qui e uno là, spesso finalizzato a garantirsi il consenso elettorale. Nessun euro è stato promosso per finanziare le mie richieste che avrebbero messo in sicurezza il nostro patrimonio paesaggistico e naturale, mentre ancora la cronaca di oggi, ci fa precipitare negli smottamenti e frane del nostro territorio montano. Ancora oggi, come qualche giorno fa, questa Maggioranza se la canta e se la scrive pro domo sua millantando grandi capacità di crescita. Non è così, purtroppo i 1.348 milioni di euro sventolati nei paginoni dei quotidiani sono il frutto delle tasse dei cittadini che non sono stati spesi per i cittadini. Questa è la verità. Mi piacerebbe invece leggere quanto è stata brava a promuovere percorsi sociali e sanitari o quelli che agevolano la fruizione del trasporto pubblico o quello per contrastare o almeno mitigare il cambiamento climatico o quello della simbiosi industriale, dopo che i miei emendamenti portati in Consiglio sono stati tutti respinti e bocciati. Confido – conclude la consigliera di Opposizione – che per ottobre questa Maggioranza possa progettare meglio il mini Assestamento, visto che il maxi pare li abbia colti totalmente impreparati”.