“Femminismi senza Frontiere”, una conversazione con Annalisa Camilli sulle migrazioni delle donne domani a Udine
L’evento “Femminismi senza Frontiere”, una conversazione con Annalisa Camilli sulle migrazioni delle donne, organizzato da OIKOS, inizialmente previsto per la fine di maggio, è stato riprogrammato. Nell’annuciare la riprogrammazione OIKOS ETS evidenzia come l’evento dedicato all’esplorazione delle migrazioni femminili sia un tema spesso trascurato nei dibattiti sui fenomeni migratori. Come accennato in apertura, l’evento, dal titolo Femminismi Senza Frontiere, avrà come relatrice Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, che parteciperà in collegamento. L’appuntamento è fissato per il 28 giugno 2024 dalle 20:00 alle 22:00 presso il Palazzo Antonini-Stringher, Via Gemona 1, sede della Fondazione Friuli a Udine. Durante la serata verranno affrontate tematiche cruciali come la narrazione delle migrazioni femminili, il ruolo attivo delle donne migranti nella società e le sfide che affrontano in termini di accesso ai diritti, integrazione sociale ed economica. Inoltre, si discuterà del contributo che il movimento femminista può offrire nel supportare e amplificare le voci e le necessità delle donne migranti, e del rapporto tra il femminismo occidentale con i femminismi radicati in altri contesti religiosi e culturali. Annalisa Camilli condividerà le sue esperienze sul campo, tra cui quelle vissute in Ucraina dopo l’invasione russa (descritte nel suo libro “Un giorno senza fine”) e a bordo delle navi delle ONG che soccorrono i migranti nel Mediterraneo (esperienza narrata nel libro “La legge del mare. Cronache dei soccorsi nel Mediterraneo”). L’evento è gratuito e aperto a tutti, con accesso libero fino ad esaurimento posti. Questo incontro è parte del progetto PRATICA LOGICA, realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Legge regionale n. 9/2023 “Sistema integrato di interventi in materia di immigrazione”, in collaborazione con il Liceo Marinelli e il Liceo Percoto di Udine.