Festival delle lingue di minoranza. Serena Pellegrino: “piccoli, tanti e belli caratterizzano il nostro territorio. Questa è la ricchezza della bellezza”

“La cultura attraverso il Festival delle lingue di minoranza sarà la vetrina di una fucina e seno di tradizioni e storia che devono essere trasmessi alle nuove generazioni.” Così in una nota la Consigliera Serena Pellegrino, Alleanza Verdi e Sinistra a margine della V Commissione in seduta esterna a Cormons (GO). “Gorizia 2025, Capitale europea della cultura, deve diventare un progetto concreto con la collaborazione delle realtà territoriali ed essere megafono per promuovere, con il suo esempio, la rottura delle frontiere, non solo culturali.” E prosegue: “Tutti gli occhi saranno puntati sull’area del goriziano e la nostra, da regione di confine, deve diventare transfrontaliera ricca di iniziative e fattivi scambi, parte di un confronto, di cooperazione e di vicinanza, per ridare vigore e luce a quella mitteleuropea tanto auspicata e frutto anche della valorizzazione delle lingue minoritarie e di unione fra i popoli. Ricordo – prosegue la Vice Presidente della IV Commissione – che in Regione si parlano quattro delle dodici lingue riconosciute dalla legge 482/1999 in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche (friulano, sloveno, croato e ladino). Una ricchezza culturale incommensurabile, portatrice di esperienze diverse che collaborano fra loro, caratteristica unica e propulsore per abbattere le frontiere e motore trainante la nostra regione.
Va sottolineato che la nostra regione ha ottenuto la sua specialità proprio in forza della presenza della comunità slovena.
Dobbiamo esaltare – conclude l’esponente di opposizione – le eccellenze di cui è ricco il FVG che è multiculturale, multireligioso, multilinguista. In un mondo che esalta sempre più un modello di società che esalta pochi, possibilmente grandi e spesso brutti, noi possiamo vantare di essere una regione dove i piccoli, tanti e belli caratterizzano il nostro territorio. Questa è la ricchezza della bellezza”