Festival Scienza e Virgola, a Trieste presentazione di oltre 40 libri scientifici
Sono più di 40 le pubblicazioni che si presenteranno alla 9^ edizione di Scienza e Virgola, con 6 anteprime nazionali riservate al festival: fra queste il nuovo saggio dello psicoanalista Massimo Recalcati, atteso sabato 10 maggio per la prima presentazione assoluta di Uno diviso due (Feltrinelli, Teatro Miela – ore 21). Le dinamiche complesse dei rapporti fraterni sono al centro dell’analisi dell’autore che esplora quanto questi legami influenzino profondamente l’identità individuale e il percorso di vita. Recalcati affronta temi come la rivalità fraterna, il senso di protezione, il complesso di Edipo inverso e la trascendenza del legame fraterno oltre la famiglia d’origine. Attraverso esempi letterari e clinici, mostra come questi legami possano generare sofferenza ma anche dono e sacrificio reciproco. Sempre in anteprima per Scienza e Virgola nella giornata inaugurale, martedì 6 maggio alle 17.30 al Caffè San Marco, si presenta Nel segno di Toth (Ponte alle Grazie), l’ultima affascinante ricerca del divulgatore Alessandro Magrini: un viaggio avvincente attraverso i secoli per scoprire come i numeri hanno cambiato il mondo. «Dopo aver affrontato l’alfabeto ho deciso che era il momento di parlare dei numeri perché sono due invenzioni complementari – spiega Magrini – Anzi forse dovremmo dire che si tratta di due aspetti di un’unica invenzione». Anteprima anche per I vagabondi del mare (Codice), il saggio che la giornalista scientifica Giorgia Bollati firma con la biologa marina Marta Musso e che presenterà domenica 11 maggio alle 11 alla Libreria Lovat, in dialogo con Marco Costantini di WWF International/Mediterraneo: batteri, virus e alghe, ma anche meduse, pesci, crostacei e altri invertebrati nelle loro fasi di vita iniziali, tutti insieme formano il plancton, che fluttua negli oceani e nei laghi, nei fiumi e nelle pozzanghere, alla base della piramide alimentare, responsabile di gran parte della produzione di ossigeno e dell’assorbimento di anidride carbonica del pianeta. Un micromondo del quale sappiamo ancora poco, ma che gioca un ruolo centrale nell’assicurare la salute di interi ecosistemi, della nostra economia e della nostra cultura. Sempre in anteprima arriva L’algoritmo bipede (Egea), il saggio di Martina Ardizzi che si presenta mercoledì 7 maggio alla Libreria Lovat alle 18, in dialogo con Nicla Panciera. Un focus su come mente, corpo e tecnologia evolvono insieme, perché il cervello umano non è un organo chiuso, ma un sistema dinamico che si adatta costantemente all’ambiente, incorporando tecnologie, linguaggi e nuove esperienze. Scienza e Virgola, venerdì 9 maggio (ore 18.30, Caffè San Marco) sarà la prima sede italiana per la presentazione di un bestselller internazionale, quello dello scrittore scozzese Martin MacInnes, Ascensione (SUR): epico, contemplativo, ipnotico, il romanzo di speculative fiction che l’autore sfoglierà in dialogo con Amanda De Felice introdotto da Fabio Pagan, è stato un caso letterario in Gran Bretagna, un gioiello di fantascienza letteraria che spazia fra la dimensione intima e quella cosmica e ci porta a interrogarci su cosa ci rende davvero umani, i quotidiani legami affettivi con i nostri simili o forse l’insopprimibile desiderio di esplorare l’universo. Martin MacInnes, candidato al Booker Prize, ha vinto il National Book Award scozzese come miglior romanzo dell’anno oltre all’Arthur C. Clarke Award, il più importante premio inglese di fantascienza. Times lo ha definito «il miglior scrittore sperimentale oggi in circolazione». Ulteriore anteprima nazionale è legata all’incontro di venerdì 9 maggio, alle 17.00 al Caffè San Marco: un dialogo fra il norvegese Kristoffer Hatteland Endresen che firma Un po’ come noi. Storia naturale del maiale (e perché lo mangiamo), edito da Codice e per la prima volta lo racconta in Italia, e l’esperto di etica animale e ambientale Simone Pollo, autore di Considera gli animali (Editori Laterza). Incalzati dalle domande della giornalista Marina D’Alessandro, i due saggisti ci porranno di fronte a domande scomode, per esplorare il nostro rapporto con gli animali e le implicazioni morali delle nostre azioni, mettendo in discussione la granitica convinzione della supremazia umana.
La scienza in questa edizione del festival si confronta anche con la poesia: lo farà nel caso di uno dei poeti di riferimento del nostro tempo, Franco Buffoni, del quale Mondadori pubblica il prossimo 29 aprile la raccolta Poesie 1975/2025: mercoledì 7 maggio, alle 20.30 ad Hangar Teatri un evento scenico per raccontare questa novità, con la partecipazione dell’autore e dell’astrofisica e divulgatrice Edwige Pezzulli, e con la moderazione della scrittrice, giornalista e poetessa Mary Barbara Tolusso. Novità editoriale di questi giorni, correlata a una attualità che tocca insieme la geopolitica, la storia umana e la scienza, è il libro del giornalista de Il Post Luca Misculin, Mare aperto: uscito l’8 aprile per Einaudi, ci racconta il Mare Mediterraneo come non lo abbiamo mai visto, un mare tutt’altro che nostrum dalle coste libiche e tunisine a Pantelleria e Linosa fino a Lampedusa, con tutte le sue contraddizioni, la sua severa spietatezza, la sua straordinaria profondità storica e umana. La riflessione su questo pezzo di mondo, un mare che può essere un ponte ma anche una barriera invalicabile e dice molto di noi, incrocia un’altra analisi urgente, quella di Alfonso Lucifredi che intorno al problema della sovrappopolazione del pianeta, cui dedica Troppi (Codice edizioni), ha deciso di intervistare demografi, climatologi, economisti, giornalisti, medici, biologi, e anche il fondatore del Movimento per l’Estinzione Umana Volontaria: per spiegare che la questione non è se arriveremo a dieci miliardi di persone, dato che con ogni probabilità raggiungeremo questo traguardo, ma se accadrà senza lasciare nessuno indietro. Il dialogo fra i due autori sul filo rosso Il nodo demografico: sovrappopolazione e le sfide delle migrazioni partirà da Pordenone mercoledì 7 maggio (ore 20.30 ex Convento di San Francesco, conduce Simonetta Venturin) e arriverà a Trieste giovedì 8 maggio (ore 16.30 Caffè San Marco, conduce Valeria Pace). L’attualità che irrompe nelle nostre vite è al centro, giovedì 8 maggio, della serata – evento in programma alle 21 al Teatro Miela, protagonista la scienziata immunologa e divulgatrice Antonella Viola, ordinaria di Patologia Generale presso l’Università di Padova. In collegamento con Alessandro Aiuti, medico e ricercatore, pioniere della terapia genica per malattie rare, presenterà la pubblicazione che insieme firmano a quattro mani, La rivoluzione della cura (Einaudi), pubblicata in queste settimane. Conduce l’incontro Annamaria Zaccheddu. Di una cura che ancora non c’è racconterà sabato 10 maggio, alle 18 alla Libreria Lovat in dialogo con Giulia Basso, la giornalista scientifica Agnese Codignola, autrice di Alzheimer S.p.A. (Bollati Boringhieri). In Italia 600.000 persone soffrono di Alzheimer, uno ogni cento abitanti. Ma come è possibile che dopo decenni di studi ancora non abbiamo un farmaco efficace, nonostante le cifre astronomiche spese nella ricerca biomedica e il coinvolgimento dei colossi di Big Pharma? Agnese Codignola unisce i puntini in maniera chiara e racconta questa vicenda, una delle peggiori della scienza biomedica e dell’industria farmaceutica degli ultimi anni.
Scienza e Virgola 2025 è organizzato grazie al contributo di Regione Autonoma Friuli VeneziaGiulia, Fondazione CRTrieste, Fondazioni Casali, Fondazione Pezcoller, Fondazione Pietro Pittini e con il sostegno di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione Telethon, Festival vicino/lontano, Maker Faire Trieste, Trieste Science+Plus Fiction Festival, ICTP – Centro Internazionale di Fisica Teorica, Comune di Trieste, Comune di Pordenone e Comune di Precenicco.
Sono main partner del festival la Cooperativa Teatro Miela/Bonawentura di Trieste, l’Associazione Casa del Cinema di Trieste, l’Antico Caffè e Libreria San Marco, il Triestebookfest. Partner del festival sono anche il Festival dell’acqua di Staranzano, il Collegio del Mondo Unito – UWC Adriatic, Sonic Pro Aps, Trieste Next.
Nava Press e Distillerie Artigianali Nonino sono partner tecnici dell’iniziativa.