Firme anche a Udine per l’Appello al Parlamento affinchè si legiferi sul fine vita e sul suicidio assistito
A seguito della mobilitazione nazionale di questo weekend organizzata dall’Associazione Luca Coscioni e dal Comitato Promotore Referendum Eutanasia Legale, anche in Friuli Venezia Giulia sono state raccolte centinaia di firme per l’Appello al Parlamento, auspicando si legiferi sul fine vita e sul suicidio assistito senza discriminare ulteriormente i malati. “Alla Camera, spiega la coordinatrice della Cellula Coscioni Udine Raffaella Barbieri, è stata approvata una legge sul suicidio assistito che restringe i requisiti posti dalla Corte Costituzionale, infatti potranno accedervi solo i pazienti che oltre ad essere tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale abbiano ricevuto una prognosi infausta, si introduce inoltre l’obiezione di coscienza nonostante il farmaco venga autosomministrato dal paziente. Come Cellula Coscioni di Udine stiamo facendo una mappatura del territorio, raccogliendo il numero delle DAT (disposizioni anticipate di trattamento) depositate pressi i comuni e verificando che i Comuni trasmettano i dati alla Banca Centrale e forniscano sufficienti informazioni ai cittadini sui loro diritti di autodeterminazione. Molte persone ci hanno chiesto informazioni sul testamento biologico e il grande interesse dei cittadini per queste tematiche nonostante la bocciatura del Referendum sull’Eutanasia Legale ci dimostrano che siamo sulla strada giusta”.