Friuli DOC 2023 tra sapori e tradizioni. Assente come annunciato la discontinuità dal passato
Torna a Udine, da giovedì 7 a domenica 10 settembre, Friuli DOC 2023, la 27esima edizione di una festa tra sapori e tradizioni regionali presentata sotto la loggia del Lionello. A fare gli onori di casa nella presentazione, il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, il vicesindaco, Alessandro Venanzi, presente anche l’assessore alle Attività produttive di Regione Friuli Venezia Giulia. Insieme hanno ribadito il sostegno alla manifestazione da parte della Regione di PromoTurismoFVG, che sarà presente nelle giornate dell’evento con un grande allestimento con il marchio ‘Io Sono Friuli Venezia Giulia’. Già nel giorno della presentazione del nuovo logo, era il 14 luglio scorso, avevamo temuto che l’unica novità distintiva rispetto alle precedenti edizioni di “era” Fontanini, fosse proprio il logo, si era passati dal fontaniniano “tappo di sughero” simbolo della vocazione alcolica della manifestazione, ad una presunta impronta verde, operazione di greenwashing, data più che altro dal nuovo colore verdolino del logo. Ma in ogni caso per non smarcarsi troppo dal passato si è deciso che madrina della manifestazione fosse Gianola Nonino, la signora della grappa. Ma la maggior conferma che l’edizione 2023 di FriuliDoc sarà simile a quelle più recenti che l’hanno preceduta la si ha guardando il programma. Friuli DOC23 Programma Del resto già al momento della presentazione del logo era stato lo stesso vicesindaco Venanzi a spiegare che questa sarà una edizione di transizione dato che si è dovuto seguire la strada impostata dal predecessore alla guida della “sagrona” Maurizio Franz. Non poteva che essere così, aveva spiegato Venanzi perchè si è presa in mano la manifestazione a cose già decise: “ per vedere la nostra prima vera edizione, aveva spiegato Venanzi, bisognerà attendere il 2024. Dietro a Friuli Doc, infatti, c’è un lavoro di diversi mesi, che non può essere stravolto all’ultimo momento”. A luglio quindi avevamo parlato di giudizio sospeso e in qualche modo lo confermiamo anche se forse qualche segnale in più di discontinuità con il passato lo si poteva dare a iniziare magari alla scelta della madrina, nulla di personale contro Nonino e le sue grappe, ma forse si poteva superare questo rito lasciando perdere questa “tradizione” che odora di stantia e subalterna concezione della donna. Così abbiamo la sensazione che quanto temevamo si avvererà e che anche questa 29esima edizione saranno gli effluvi alcolici a marcare il territorio. Si tratterà quindi della solita celebrazione enogastronomica che è stato detto promette di sorprendere e incantare i sensi di tutti i partecipanti. Aggiungiamo che fare promozione gastronomica nei confronti di chi quei prodotti li conosce bene non è proprio il miglio modo di fare marketing e sembra di più la foglia di fico dietro la quale nascondere e nobilitare la realtà, FriuliDoc più che una vetrina del gusto è una sagrona all’ammasso. Sperando almeno che i prezzi, in passato sono sempre stati una nota dolente, non siano solo per ricchi, del resto, come cronaca nazionale ci racconta, secondo l’orientamento del Governo, la qualità dei prodotti si dovrebbe sposare con il basso costo. Ergo, prezzi alti, qualità e genuinità non garantita.
L’edizione 2023 di Friuli DOC., prevedono gli organizzatori, sarà infatti una sinfonia di eventi dedicati agli amanti del vino, con degustazioni guidate da esperti sommelier, seminari coinvolgenti sull’arte dell’abbinamento cibo-vino, e incontri con i protagonisti del mondo enologico. Certo il cibo è cultura ma forse uscire dalla logica del “magnà e bevi” potrebbe essere una scelta aggiuntiva e che forse anche se in “zona Cesarini” qualcosa in più su altri fronti si poteva fare. Venendo ai numeri l’edizione 2023 di Friuli Doc coinvolge 40 associazioni e Pro Loco, si svolgerà in 11 piazze cittadine con un totale di 110 stand e comprenderà circa 70 eventi tra spettacoli e appuntamenti per tutti. Sarà possibile assaporare oltre 150 specialità della tradizione regionale, senza dimenticare i menu ad hoc proposti dalle 16 osterie e dai 6 ristoranti del circuito Friuli Doc. La rassegna sarà inaugurata giovedì 7 settembre alle 17.30 in piazza Libertà, con il taglio del nastro che vedrà presente a fianco delle autorità l’imprenditrice Giannola Nonino. Le offerte spazieranno dagli immancabili appuntamenti enogastronomici, con degustazioni dei principali prodotti tipici – prosciutto e formaggio Montasio in primis – agli spettacoli dal vivo, appuntamenti musicali e laboratori vari (anche per bambini). Non mancheranno temi ricorrenti come la storia locale, la cultura e le presentazioni di nuovi libri, tra cui la nuova guida del Friuli-Venezia Giulia outdoor di Repubblica.
Un ulteriore appuntamento della kermesse è previsto per la sera di lunedì 11 settembre: un’iniziativa solidale proposta dalla Pro Loco di Zompicchia che organizzerà una pastasciuttata di beneficenza per raccogliere fondi da destinare alla casa di riposo di Mortegliano, fortemente danneggiata dalla recente ondata di maltempo.