Giovedì a Pordenone incontro promosso dal Gruppo consiliare regionale Misto
Giovedì 10 agosto, dalle ore 18, il Gruppo consiliare regionale misto (Consigliere regionale Furio Honsell) promuove, in collaborazione con l’Associazione Il Tiglio Verde, un incontro a Pordenone c/o l’Auditorium della Regione FVG Largo Ospedale Vecchio in Via Roma 2 dal titolo “I tigli dell’ex Fiera: analisi sul valore ambientale ed economico. L’insostenibilità del progetto alla luce delle regole UE per il ripristino della natura”. Nell’incontro si parlerà del Progetto Polo Young, la “riqualificazione” dell’ex Fiera di Pordenone, un sito caro ai e alle pordenonesi. Vi sono compresi alcuni importanti edifici (l’ex casa del Balilla, l’ex fiera con diverse palestre, una Scuola Primaria, ecc.) oltre ad un’area sportiva all’aperto, costituita da una libera piastra per basket e pallavolo, sempre molto frequentata, e al parco in cui vivono e sono censiti come sani, dei filari di tigli piantati nel 1935. L’Amministrazione Comunale ne vuole abbattere 53 per la realizzazione del progetto, nonostante i cittadini e le cittadine lo ritengano del tutto eccessivo, inadeguato per il luogo, inutile rispetto al bisogno e che, non ultimo, li priverebbe di un importante luogo di libera aggregazione (quella piastra) e di un fondamentale polmone verde in centro città, centro che sfora molto spesso i livelli tollerabili di PM 10. L’architetto Cesare Scoccimarro (la Casa Balilla è sua) riteneva fondamentale il giardino per il benessere dei ragazzi e per le varie attività sportive, dunque il suo progetto si sviluppava intorno a quegli alberi. Nei vari usi ed ampliamenti/rifacimenti del sito negli anni, mai nessuno, né tecnici né politici, ha messo in discussione quei tigli che hanno assunto tutte le caratteristiche per essere considerati monumentali in conformità all’articolo 7 della legge 10/2004 e hanno quindi il diritto di essere tutelati come beni paesaggistici, in base all’articolo 134. L’importanza di tali aspetti è stata colta dalla Soprintendenza Regionale che intende tutelarli per effetto di una norma di legge, non così la Soprintendenza Speciale al PNRR di Roma, che incredibilmente in un solo giorno è riuscita a stabilire che i tigli si possono abbattere e sostituire con esemplari adulti, con garanzia di attecchimento. Cosa inaccettabile per la città che si è espressa con una diffida, con flash mob e con cortei, ritenendo il progetto gravemente lesivo della storia del territorio, nonché dell’ambiente da molti punti di vista e nemmeno in sintonia con gli obiettivi stessi del PNRR che lo dovrebbero finanziare.
Il relatore principale, Dott. Daniele Zanzi, agronomo di fama internazionale, esporrà il suo lavoro di quantificazione e valutazione del danno ambientale che si avrebbe abbattendo quei tigli quasi novantenni. Nessun albero più giovane avrebbe le medesime capacità di stoccaggio di carbonio, né la medesima produzione di ossigeno.