I costruttori di Ance Udine finanziano la digitalizzazione del reparto di terapia intensiva del nosocomio friulano
Il Consiglio direttivo dei costruttori edili aderenti a Confindustria Udine ha deliberato di destinare al Dipartimento di Anestesia e rianimazione dell’Ospedale civile S. Maria della Misericordia di Udine, diretto dal dottor Amato De Monte, una congrua donazione per finanziare la digitalizzazione di 12 postazioni di terapia intensiva.
Si tratta di una fornitura completa di apparecchiature elettroniche e software, che si aggiunge ad altre donazioni già raccolte in passato, indispensabili per completare la digitalizzazione del reparto.
Come precisato dall’ingegnere Angela Martina, presidente di Ance Udine, “il contributo dei costruttori friulani rappresenta un riconoscimento che premia la professionalità e il grande impegno profuso in questi tempi di pandemia da un Dipartimento che ha saputo reggere all’impatto devastante del Covid e che offre sicurezza e speranza alla nostra collettività”.
“E’ grazie al lavoro affidato alle imprese del territorio friulano ed alle quote di servizio versate dagli aderenti ad Ance Udine che è stato possibile accogliere l’appello del dottor De Monte per contribuire in maniera significativa alla digitalizzazione del reparto di terapia intensiva”.
La digitalizzazione è uno dei temi strategici per il rilancio economico ed è uno dei temi prevalenti dei finanziamenti comunitari, ivi compresi gli interventi previsti dal Recovery fund, ed è anche uno dei temi preferiti dall’Ance, che in essa fonda la modernizzazione di molti settori strategici tra cui anche il comparto dell’edilizia.
Da qui l’appello della presidente di Ance Udine, Angela Martina, rivolto ai committenti pubblici e privati di “favorire in ogni modo le realtà imprenditoriali locali, per far sì che gli investimenti realizzati abbiano un ritorno per il territorio di appartenenza, sia in termini di occupazione, ma anche di sviluppo e sostegno per la collettività di appartenenza”.