Il tavolo a quattro si dimezza. Presenti solo Marchiol e Salme’ all’incontro organizzato dal Comitato “Tuteliamo-Ci”
“Soddisfazione per la riuscita dell’evento, i cui temi trattati hanno avuto l’attenzione del pubblico e anche dei due candidati sindaco presenti: Ivano Marchiol e Stefano Salme’, che ringrazio. Un po’ di rammarico per l’assenza di due candidati alla carica di primo cittadino di Udine, Pietro Fontanini (sindaco uscente) e Alberto Felice De Toni (uno dei tre sfidanti), sostituiti da un cartonato a grandezza naturale”. Commenta così Claudia Gallanda Presidente Comitato “Tuteliamo-Ci” l’incontro svolto presso il bocciodromo di Cussignacco al quale il Comitato aveva invitato i quattro candidati sindaco di Udine. “Va detto che il mio invito ai quattro candidati, spiega Gallanda, risaliva a circa un mese fa. Al di là di quanto espresso sui giornali sui temi ho ritenuto, nel ruolo di presidente del Comitato “Tuteliamo-Ci”, che si occupa, tra l’altro, di approfondimento documentale, che i candidati sindaco fossero opportunamente informati, e quindi responsabilizzati, su alcuni dettagli e sulla documentazione relativa ad alcuni grandi temi: Stadio Friuli e Palazzetto Carnera, secondo ascensore al Castello di Udine, Torri Faro, piazzetta chiesetta di via Baldasseria Media, rapporti tra il Comune di Udine e la Soprintendenza, Consigli di quartiere, ripetute violazioni di Regolamenti e l’intero iter della modifica della raccolta dei rifiuti urbani sono stati i temi trattati con i due candidati e con i cittadini e gli aspiranti consiglieri presenti in sala. L’incontro è stato utile per un confronto oggettivo su alcuni pregressi intercorsi tra il Comune di Udine e l’Udinese Calcio, analisi necessaria per poter conoscere a fondo la situazione burocratica, molto articolata e quindi complessa, anche per la comprensione di alcune dinamiche sconosciute ai più. Riguardo all’ascensore per il castello, Salmè ha espresso perplessità in termini di costi e di sicurezza strutturale; Marchiol ha ribadito che l’ascensore lato P.tta Marconi è sufficiente alle esigenze correnti dei cittadini. Relativamente al progetto Carnera ho illustrato la situazione dei palazzetti per la pallacanestro in Italia. Marchiol ritiene che sia meglio investire i soldi pubblici in una pluralità di interventi diffusi per lo sport, piuttosto che stanziarli per un unico progetto; Salmè ritiene che, visto che la gestione resterà all’Apu, a fronte di circa oltre 12 milioni di investimento pubblico, sia meglio intervenire sulla convenzione, di cui però, ad oggi, non si conoscono i dettagli. I candidati sono entrambi d’accordo sul necessario rispetto dello Statuto e dei Regolamenti del Comune di Udine, attualmente violati. In definitiva, entrambi si sono richiamati a quel che è scritto sui rispettivi programmi. Ci siamo accomiatati con l’auspicio che il confronto, anche con modalità meno strutturate ma sempre formali prosegua, prima e dopo le elezioni, con continuità”.