Imprese: intesa con artigiani e Pmi su incentivi fiscali regionali
Si è chiuso a Gemona con il convegno dal titolo “La legge finanziaria regionale 2019: provvedimenti in materia di Irap e credito d’imposta” il ciclo di incontri organizzato dalla Regione in collaborazione con Confartigianato per illustrare le novità a favore del rilancio del tessuto imprenditoriale volute dalla giunta del Friuli Venezia Giulia.
Gli assessori regionali alle Attività produttive e alle Finanze e patrimonio hanno colto la piena intesa dalle categorie economiche sulle politiche regionali a favore del comparto artigiano e delle piccole e medie imprese, nonché dei liberi professionisti interessati dai provvedimenti relativi, in particolare, ad Irap e credito d’imposta.
La Legge di stabilità regionale per il 2019 prevede infatti 10 milioni di euro per la riduzione dell’Irap e 5 milioni di euro per crediti d’imposta a favore delle Pmi innovative. La Regione ha introdotto l’azzeramento dell’Irap per le aziende insediate nei territori montani e per i nuovi insediamenti, incentivi alle imprese che occupano stabilmente lavoratori in uscita da crisi aziendali, riduzioni Irap per le realtà produttive che investono nel welfare e nei patti di conciliazione lavoro-famiglia, oltre ad alcune semplificazioni amministrative.
Il credito d’imposta andrà a beneficio delle imprese di tutto il territorio regionale che investono in ricerca e sviluppo, in sicurezza dei sistemi informatici, big data e competenze digitali, nonché in attività di fusione e acquisizione; il provvedimento, introducendo una semplificazione burocratica rispetto alle procedure di accesso ai contributi a fondo perduto, implicherà un aumento del 18% della platea delle imprese beneficiarie.
Ad illustrare i provvedimenti e le ricadute sul territorio sono intervenuti anche Graziano Tilatti, presidente di Confartigianato Imprese Fvg, Roberto Vicentini, presidente della zona “Alto Friuli” di Confartigianato-Imprese Udine e Alessandro Quaglio, direttore di CATA Artigianato Friuli Venezia Giulia. Nel corso della serata un focus è stato dedicato alle domande per gli incentivi regionali gestiti da CATA Artigianato Friuli Venezia Giulia e riservati alle imprese artigiane. Anche in questo ambito sono state illustrate alcune novità tra cui un nuovo contributo a sostegno della successione generazionale delle imprese e la rimodulazione di alcune intensità di aiuto; sono state infine chiarite ed ampliate alcune tipologie di spesa ammissibile.