In corso la visita di Mattarella ad Ampezzo per la commemorazione degli 80 anni della Carnia zona libera e dell’Alto Friuli
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto questa mattina ad Ampezzo per partecipare alla commemorazione degli 80 anni della Carnia zona libera e dell’Alto Friuli. Sergio Mattarella torna in Friuli, per le celebrazioni degli 80 anni della Repubblica partigiana della Carnia. Tra la ventina di zone libere partigiane che si vennero a creare nell’estate del 1944 nell’Italia del Nord, la Repubblica della Carnia e dell’Alto Friuli fu la maggiore per estensione e fra le più organizzate: circa 2 mila chilometri quadrati a cavallo tra la montagna friulana da Udine all’Alto Pordenonese fino al Centro Cadore, ebbe una popolazione di circa 90mila persone, ed una agenda politica con molti dei temi che poi avrebbero informato la vita dell’Italia repubblicana, non ultimi il voto alle donne e l’abolizione della pena di morte. La Repubblica seguì di poche settimane la nascita della Repubblica partigiana dell’Ossola e, nonostante abbia avuto vita assai breve, fu la più ampia zona libera in tutto il Nord Italia. Si estendeva infatti per 2 prese vita il 1º agosto 1944 e fu preceduta dalle convocazioni dei rappresentanti di ogni comune della Carnia i quali, al ritorno nei propri comuni, procedettero alla costituzione dei Comitati di Liberazione Nazionale comunali. L’11 agosto i tre comitati di vallata (Alto Tagliamento, Degano e But), che avevano partecipato alla costituzione della Zona Libera, diedero vita al CLN carnico. La Repubblica cessò di esistere l’8 ottobre dello stesso anno a causa della controffensiva messa in atto dai tedeschi con l’ausilio di truppe fasciste della Milizia di Difesa Territoriale e cosacche con l’operazione Ataman.
Mattarella è stato accolto dal presidente della giunta regionale Fvg, Massimiliano Fedriga, dal sindaco di Ampezzo, Michele Benedetti, e da altre autorità civili e militari nonché dal picchetto d’onore della Brigata alpina Julia, ottavo reggimento alpini, che ha svolto la cerimonia pochi minuti prima dell’alzabandiera. A salutare il presidente c’è una folla di persone che ha applaudito, tra le quali tanti bambini che sventolano il tricolore e donne vestite negli abiti tradizionali. Sono presenti labari e gonfaloni, tra i quali quelli della città di Udine e delle associazioni partigiane. A seguire, il Presidente sarà ad Illegio, per visitare in forma privata la mostra d’arte “Il coraggio” e celebrare i 20 dell’Opera spirituale di Illegio.