La morte di Lorenzo Parelli era evitabile: mancati controllo e formazione. La sicurezza sul lavoro resta un’emergenza
“Le motivazioni della sentenza di omicidio colposo per la morte dello studente Lorenzo Parelli pubblicate oggi fanno riflettere, oltre a rinnovare per molti il dolore per la perdita di quella giovane e preziosa vita. Lorenzo Parelli morì il 21 gennaio del 2022 mentre frequentava un percorso duale formazione-lavoro regionale. La sentenza fa capire quanto ampio era il margine per migliorare la sicurezza e dunque quanto ci sia ancora da fare perché questi omicidi colposi non si ripetano. Certamente è l’intero sistema, al di là delle singole persone, ad uscire oggi profondamente colpevole, soprattutto nei confronti della famiglia la cui fiducia nell’affidargli Lorenzo è stata tradita. L’auspicio è che le motivazioni di questa sentenza possano ispirare aziende ed enti di formazione a formare in primo luogo alla sicurezza e non solamente al risultato “et pereat mundus”.
Alla luce di tutto ciò, appare quindi ancora più urgente votare per il quesito referendario proposto dalla CGIL che attribuisce responsabilità solidale negli appalti per gli infortuni sul lavoro, estendendo la responsabilità all’impresa appaltante. Fedriga ripensi a questa sentenza prima di dichiarare che vuol fare fallire tale referendum non andando a votare, come dichiarano spavaldamente tanti altri politici di destra in questi giorni.”
Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.