La rotta balcanica entra nel brand “Noi siamo Friuli Venezia Giulia”. Nuovo hot spot e centro detenzione guardando alla “sinistra” Palmanova
A pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina, quindi ci scuserete se siamo sospettosi dopo aver visto come negli ultimi giorni sui media del Fvg, Tgr Rai in testa, è tornato improvvisamente alla ribalta il tema migranti ed in particolar modo le sorti di quelli che “dimorano” da mesi in condizioni inumane nel silos di Trieste. Improvvisamente tanta attenzione e preoccupazione. Ed ecco che tornano alla ribalta le ipotesi di nuovi hotspot con annessi centro di trattenimento. Insomma una bella campagna mediatica di preparazione fluidificatoria per dire che sono in fase di individuazione i luoghi dove creare le nuove strutture pensate per la prima accoglienza dei migranti sul territorio. Così guarda caso l’attenzione sarebbe concentrata sulla ex caserma Lago di Jalmicco in Comune di Palmanova che casualmente, così come Gradisca è amministrata dal centrosinistra. Un caso? Certo, del resto ad essere convinto della bontà dell’operazione è l’assessore all’immigrazione Pierpaolo Roberti, come è noto gran paladino dei migranti: “Siamo convintamente favorevoli” ha dichiarato al Tgr Rai l’assessore all’immigrazione Roberti che ha anche spiegato di quali strutture la Regione vuole dotarsi. Un Hotspot per espletare i primi adempimenti, ma anche le attività di primo soccorso, e una seconda struttura definita Centro di trattenimento, prevista dal decreto Cutro, che permetterebbe di valutare in massimo 15 giorni le richieste d’asilo di immigrati provenienti da paesi considerati sicuri. Con parere favorevole, la persona otterrebbe subito la protezione internazionale, in caso contrario scatterebbe l’espulsione”. Tutto bello, tutto possibile, come il “blocco navale”. Ovviamente Roberti non si è espresso sull’individuazione dei luoghi ma ha furbescamente spiegato: “Sappiamo che serviranno piazzali grandi e già infrastrutturati. Forse potrebbero andare bene le piazze d’armi di caserme dismesse”.
Insomma si dice caserma per non dire Jalmicco. Così mentre il sindaco di Palmanova Tellini ha già annunciato la contrarietà del Comune (vedi comunicato) c’è da registrare una nota della parlamentare Pd Debora Serracchiani che si rivolge al ministro degli interni Piantedosi: “Se una decisione è stata presa, Le chiedo di renderla pubblica il prima possibile, dettagliando con la massima precisione il luogo in cui dovrebbe sorgere la struttura, i tempi previsti per il suo completamento e piena operatività, il numero massimo di persone che si prevede possano esservi ospitate, le misure che saranno adottate nel frattempo per gestire i flussi dei migranti in arrivo, quale contingente di nuovo personale delle forze dell’ordine sarà assegnato alla struttura, quante unità di personale amministrativo saranno assegnate al disbrigo delle pratiche, se il Ministero prevede di assegnare la gestione della struttura tramite bando”. Insomma Serracchiani prende posizione lasciando aperta la possibilità ma avendo “garanzie”. La reazione di Serracchiani arriva, si legge ancora nella nota Pd, dopo che il prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, ha reso noto che “l’idea precisa esiste già” riguardo un nuovo hot spot che per accogliere i migranti che arrivano in Fvg attraverso la rotta balcanica. “Finora le misure adottate per far fronte all’arrivo di una quantità ingente di richiedenti asilo – segnala la deputata al ministro – sono state del tutto insufficienti e il fenomeno pare essere stato sottovalutato. Ciò nonostante vi fossero da molti mesi tutti gli elementi per avere una visione chiara degli eventi che si stavano sviluppando”. Mah, siamo molto maliziosi, ma sembra tutto uno strano minuetto.