Maltempo, danni alle aziende agricole: priorità a interventi per situazioni più gravi
“La stima dei danni provocati dalle grandinate del 24 e 25 luglio scorsi sarà molto pesante, ancor più rispetto alla tempesta Vaia, e di conseguenza anche gli aiuti economici da mettere a disposizione dovranno essere ingenti. Sarà necessario un intervento nazionale deciso e significativo, considerando oltretutto che il Friuli Venezia Giulia non è l’unica regione a essere stata colpita da eventi atmosferici calamitosi nell’ultimo periodo”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier, nel corso della riunione convocata oggi pomeriggio nella sede della Regione a Udine con le associazioni di categoria del settore agricolo, finalizzata a porre le basi per delineare un quadro dettagliato dei danni inferti al comparto dal maltempo degli scorsi giorni per poi attuare le relative misure atte a superare l’emergenza. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti territoriali di Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, Fedagri, Copagri, Legacoop e Kmecka Zveza – Associazione agricoltori. L’assessore ha chiesto alle organizzazioni sindacali di segnalare tempestivamente, utilizzando i canali della Protezione civile, tutti i casi di aziende che rischiano di non poter proseguire la propria attività per effetto dei danni subiti. “La priorità – ha specificato Zannier – è di intervenire in primo luogo laddove vi sia maggior urgenza, garantendo così alle imprese più in difficoltà la possibilità di effettuare interventi di messa in sicurezza”. “Abbiamo inoltre richiesto al ministero dell’Agricoltura di convocare un tavolo nazionale con il sistema del credito, al fine di ottenere una moratoria sui mutui a carico delle aziende”, ha comunicato ancora l’esponente della Giunta, ricordando infine come la gestione dell’emergenza stia vedendo l’azione congiunta della Direzione risorse agroalimentari della Regione con la Direzione salute (ad esempio tramite l’intervento dei servizi veterinari) e con la Protezione civile per la raccolta di dati e segnalazioni. “Per ora – ha concluso Zannier – non si parla di ristoro danni, che sarà una tematica da gestire nel futuro alla luce di un quadro definito, ma di interventi urgenti per garantire le continuità aziendali”.