Manifestazione della Rete delle lotte ambientali e climatiche

Lunedì prossimo 09 ottobre alle ore 19:30 in occasione del ricorrere del 60esimo anno che divide dalla strage del Vajont la Rete delle lotte ambientali e climatiche del Fvg  si ritroverà  di fronte al Teatro Palamostre a Udine tra Comitati e realtà ambientali e climatiche da tutta la regione. Decine  esperienze di lotta in difesa della salute del territorio e delle persone, un’unica manifestazione. Perché Udine? Si legge in una nota: “Semplicemente è un luogo facilmente raggiungibile da ogni angolo della regione. Perché fuori dal teatro Palamostre? Perché alle 21 prenderà luogo all’interno VajontS, azione corale di teatro civile in 150 teatri in contemporanea, scritto da Marco Paolini”.  “Dopo l’assemblea tenutasi a Spilimbergo, si legge ancora nella nota,  il percorso per creare uno spazio di convergenza tra le lotte della nostra regione continua. Infatti dal confronto di 2 settimane fa è emerso un quadro variegato e complesso di problematiche e resistenze, accomunate dal desiderio di fermare una volta per tutte un’idea di società dove la qualità della vita delle persone e le possibilità del territorio sono schiacciate dal profitto di pochi. Pochi eventi, soprattutto nella nostra area geografica, sono esemplificativi come il Vajont della devastazione che il modello capitalista può causare ai territori. Devastazione che non si è mai fermata ma che anzi, dalla Valcellina a Trieste, dalla Carnia alla Laguna si è lasciata alle spalle vite spezzate e territori senza futuro. Anche solo guardando all’estate appena è più che mai evidente che la dimensione del problema supera grandemente i confini delle singole lotte locali, inserendosi in un contesto che si spinge oltre la regione e l’intero paese. L’acciaieria in Laguna e l’inceneritore a Spilimbergo sono stati fermati ma le servitù militari continuano a schiacciare i territori, il progetto della Kronospan minaccia San Vito, e quello della Siot località in tutta la regione mentre l’assurda ovovia procede implacabile a Trieste. Ugualmente la Bioman ha fatto domanda per un ennesimo ampliamento. Di fronte a questo quadro l’unica risposta può e deve essere collettiva e unita. Per questo lunedì 9 ottobre sarà la prima occasione per urlare forte e chiaro: Mai più Vajont”.