Morte sul lavoro nei cantieri navali di Monfalcone. Barbagallo Uil: “Non si può uscire per andare a lavorare e non tornare in famiglia”
Sull’infortunio mortale nei cantieri navali di Monfalcone dove questa mattina poco dopo le 9 e 30, un quarantunenne bosniaco è precipitato da un’altezza di circa 20 metri è intervenuto il segretario nazionale della Uil Carmelo Barbagallo in Friuli per la Conferenza di organizzazione della Uil del Friuli Venezia Giulia: “Non si può uscire per andare a lavorare e non tornare in famiglia” ha dichiarato Barbagallo, a margine dei lavori dlla Conferenza in corso a Villa Manin di Passariano, esprimendo il cordoglio per il decesso del lavoratore bosniaco vittima questa mattina di un infortunio sul lavoro a Monfalcone. “Bisogna fare di più. Al di là delle responsabilità individuali, c’è un rallentamento delle condizioni di sicurezza nel Paese, tant’è che sono diminuiti gli incidenti ma sono aumentati i morti. Dobbiamo intervenire in maniera seria per evitarlo”.