Natale 2021: cresce in Fvg la spesa per alimenti e prodotti artigianali legati alla persona: 516 milioni complessivi, coinvolte il 32% delle imprese artigiane
Le famiglie del Friuli Venezia Giulia e d’Italia investono nei prodotti artigiani per i regali di Natale e quest’anno aumenta la cifra messa a disposizione. La scelta ricade innanzitutto su alimenti e bevande e seguiti da prodotti e servizi dedicati alla persona. È lo spaccato che emerge dall’indagine effettuata dagli uffici studi di Confartigianato nazionale con focus anche sul Friuli Venezia Giulia. Quest’anno in regione a dicembre si spenderanno complessivamente 516 milioni, pari al 2,3% della spesa complessiva a livello italiano, prevista in 15 miliardi, in crescita rispetto ai 14,8 miliardi dell’anno scorso. Nel dettaglio, localmente le famiglie durante il mese di dicembre spenderanno 308 milioni in prodotti alimentari e bevande dal marchio artigiano (spesi 305 nel 2020) e 198 milioni in altri prodotti e servizi. Cifre che a livello provinciale si traducono in 60 milioni complessivi a Gorizia, 123 milioni a Pordenone, 222 milioni a Udine e 110 milioni a Trieste. «Scegliere prodotti e servizi realizzati da imprese artigiane e micro piccole imprese del territorio, vuol dire sostenere non solo l’impresa, i suoi dipendenti e quindi le loro famiglie, ma anche contribuire alla trasmissione della cultura espressa nel sapere artigiano e al benessere della comunità», sottolinea il presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti, osservando con soddisfazione i numeri positivi che confermano la ripresa in atto. In Friuli Venezia Giulia l’artigianato nei settori dell’offerta tipica del Natale coinvolge il 31,9% delle imprese artigiane, cioè 6.137 aziende, che occupano quasi 20mila addetti. Le festività legate al Natale modificano notevolmente le abitudini di spesa dei consumatori: considerando il triennio 2018-2020, a dicembre le vendite al dettaglio superano il 25,5% rispetto alla media annuale. Le vendite di dicembre rappresentano il 9,7% delle vendite annuali di prodotti alimentari e l’11% dei prodotti non alimentari, dettaglia lo studio di Confartigianato nazionale, descrivendo una tendenza che riguarda anche il livello regionale. Come sta certificando, per esempio, il Temporary Store allestito in piazzetta Belloni a Udine fino al 24 dicembre in cui si possono trovare le moltissime idee Natale di aziende artigiane presenti in «Compra in bottega», progetto promosso da Confartigianato Udine – in collaborazione con Confartigianato Trieste, Confartigianato Pordenone e Confartigianato Gorizia –, con il finanziamento della Regione attraverso Cata Artigianato