No alla guida sotto l’effetto di droghe e alcool: oltre 800 gli studenti coinvolti nel progetto “Vado sul sicuro”

E’ entrata nel vivo lo scorso autunno e sta proseguendo a pieno regime l’iniziativa “Vado sul sicuro”, progetto del Comune di Pordenone che ha come obiettivo la diminuzione degli incidenti stradali legati all’uso di alcol e sostanze stupefacenti. Il progetto, realizzato in sinergia con la Prefettura di Pordenone, l’Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale, l’Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio territoriale di Pordenone, e il Comune di Cordenons, ha ricevuto un finanziamento di 303 mila euro dal Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Prevede attività di formazione e monitoraggio per contrastare la guida sotto gli effetti di sostanze psicoattive, tra le prime cause di incidenti stradali con esiti invalidanti o mortali tra i giovani. Si rivolge, in senso preventivo, a ragazze e ragazzi fino ai 17 anni, ma anche ai giovani adulti patentati tra i 18 e i 29 anni e a educatori e famiglie, con l’obiettivo di coinvolgerli per moltiplicare l’azione preventiva e di contrasto.
Finora sono stati oltre 800 gli studenti coinvolti nel progetto attraverso attività di formazione nelle scuole del territorio: entro fine anno saranno circa un migliaio i ragazzi raggiunti, attraverso attività in 13 diversi istituti (Istituto Federico Flora, Liceo Grigoletti, Istituto Vendramini, Ial, Liceo Leopardi Majorana, Liceo Galvani, Istituto Matiussi-Pertini e Kennedy per Pordenone, Iis Il Tagliamento per Spilimbergo, Isis Sarpi e Liceo Le Filandiere per San Vito al Tagliamento, Liceo Torricelli per Maniago e Isis Sacile Brugnera per Sacile). Per testare il grado di successo del progetto, agli studenti già raggiunti dall’iniziativa è stato somministrato un questionario, che ha confermato un alto livello di gradimento: alla domanda “Aderirebbe nuovamente al progetto?” il consenso è stato unanime.
Oltre alle scuole, “Vado sul sicuro” sarà ospitato anche nelle piazze e in altri luoghi d’aggregazione, per raggiungere i ragazzi over 18 e gli adulti: una tappa del progetto ha già toccato, lo scorso novembre, la Fiera di Pordenone durante “Punto di Incontro 2023” e il Consorzio universitario di Pordenone.

IL SIMULATORE: PROVE PER TUTTI IN PIAZZA

L’aspetto particolarmente innovativo di “Vado sul sicuro” è legato all’utilizzo di tecnologie di ultima generazione per trasmettere il messaggio più efficacemente. Poiché spesso tra i giovani manca la consapevolezza delle reazioni psicofisiche e degli effetti sulla salute derivanti dall’uso di alcolici e stupefacenti, tra gli strumenti impiegati nel progetto c’è un simulatore di guida in stato alterato, che permette ai ragazzi di testare personalmente le proprie condizioni al volante in caso di assunzione di alcol e droghe, simulandone gli effetti e con la possibilità di ricreare situazioni di pericolo dovute all’alta velocità o alla distrazione. Per chi vorrà provarlo sono già stati fissati alcuni appuntamenti nelle piazze dei due Comuni coinvolti: il gazebo del progetto sarà presente a Pordenone, in piazzetta Cavour, venerdì 24 marzo, venerdì 14 aprile, venerdì 12 maggio (in quest’occasione in piazza XX Settembre) e venerdì 9 giugno; a Cordenons, nel centro cittadino, venerdì 21 aprile. Il gazebo, che al suo interno ospiterà il simulatore di guida in stato d’ebbrezza, sarà affiancato da una volante della polizia municipale, con un paio di agenti a disposizione del pubblico per fornire informazioni relative ai comportamenti corretti da tenere alla guida di un veicolo. Per l’occasione verranno anche distribuiti, come gadget, degli alcol test usa e getta, da impiegare prima di mettersi al volante per controllare il proprio tasso alcolico.

IL WEBINAR GRATUITO PER GENITORI, DOCENTI ED EDUCATORI

Ma il primo appuntamento in programma sarà un webinar formativo gratuito per genitori, insegnanti ed educatori, in agenda mercoledì 15 marzo alle 18. Tenuto dallo psicologo Andrea Mian, rifletterà sulla promozione dei cosiddetti “fattori di protezione” per prevenire e contrastare l’incidentalità alcol e droga correlata. “I fattori di protezione costituiscono delle variabili di natura personale o ambientale in grado di contrastare o addirittura annullare l’influenza dei fattori di rischio – evidenzia Mian -. In questo webinar si metteranno in evidenza, anche a seguito dei risultati di ricerche a livello locale, le modalità di sviluppo dei fattori protettivi come elementi su cui far leva per incentivare, a livello educativo, un percorso di crescita sano e coerente”. Per partecipare al webinar è sufficiente compilare la scheda di iscrizione on-line presente sul sito internet del progetto (vadosulsicuro.it), del Comune, degli Istituti che partecipano all’iniziativa. Le iscrizioni si raccoglieranno fino al giorno 11 marzo e all’esaurimento dei posti disponibili. Agli iscritti saranno inviate le indicazioni per accedere alla sessione on-line e, al termine dell’incontro, l’attestato di partecipazione.

Dichiarazione del Comandante del Corpo Intercomunale di Polizia Locale Pordenone – Cordenons, Dott. Maurizio Zorzetto: “L’abuso di sostanze alcoliche e l’assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti costituisce, da sempre, una grave piaga che colpisce trasversalmente diverse fasce di età, elevando il livello di attenzione e preoccupazione sociale anche a causa di un abbassamento dell’età in cui questo fenomeno si manifesta e le conseguenze che si patiscono, in termini di sicurezza stradale, sono ragione di un doveroso attenzionamento delle istituzioni, sia in termini di azioni di contrasto e repressione del fenomeno, sia sotto forma di iniziative di educazione e informazione, rivolte a tutti gli stakeholder, al fine di responsabilizzare gli utenti rispetto ai rischi verso i quali ci si espone con l’assunzione di queste sostanze quando ci si mette in strada, ma soprattutto rendere consapevoli i più giovani che la vita è preziosa e non è un “videogioco” che consente di “ricominciare” una nuova partita dopo la scritta “game-over”.
Preciso dovere delle Istituzioni è quello di osservare le evoluzioni del contesto sociale, l’insorgere di devianze e l’analisi delle conseguenze derivanti al fine di intervenire, attraverso meccanismi di socializzazione secondaria ed azioni di prevenzione e repressione delle condotte che possono minare i livelli di sicurezza generale, tutelando contestualmente coloro che possono essere “vittime inconsapevoli” di comportamenti illeciti, così come chi si esponga colposamente a pericoli nella convinzione che talune situazioni capitano sempre e solo ad altri.
Il progetto “Vado sul Sicuro” muove proprio in questa direzione e siamo molto orgogliosi di averne potuto fare parte ed essere stati in grado di poterlo offrire alla nostra comunità, con un significativo impegno e sforzo che ha coinvolto una pluralità di attori, riconoscendo a questa iniziativa il valore di un investimento sociale che guarda al futuro e non piuttosto un’iniziativa fine a se stessa.

Dichiarazione della Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale – Ambito territoriale di Pordenone, dott.ssa Giorgia Zucchetto:
Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del Progetto, in particolare tutte le figure che hanno reso possibili gli interventi all’interno delle Scuole, fornendo un aiuto concreto in termini di presa di coscienza e responsabilizzazione degli adolescenti su una tematica che richiede un costante interessamento ed un attivo coinvolgimento da parte delle giovani generazioni. Aver interagito con strumenti tecnologici di ultima generazione e metodologie ad hoc ha permesso di arrivare indubbiamente agli studenti in modo più incisivo ed efficace.