Nucleare militare in Friuli Venezia Giulia e Slovenia proposta di AVS: denuclearizziamo il Golfo di Trieste

Questa  mattina, mercoledì 14 maggio, Alleanza Verdi Sinistra ha presentato nella sede del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia a Trieste le interrogazioni
parlamentari di Angelo Bonelli e Cristina Guarda sui pericoli degli ordigni e delle navi nucleari in Friuli Venezia Giulia. Nel clima di guerra e riarmo cui AVS si oppone in Italia e in Europa, si legge in una nota,  il quesito posto da Bonelli alla Presidente del Consiglio e ai Ministri vuol far luce sui Piani di Emergenza Nucleare relativi alla Base  di Aviano e ai Porti di Trieste e Capodistria. I Piani sono obbligatori per Legge e per le Direttive europee, e le popolazioni ne devono essere informate, anche in base alle Convenzioni di Espoo e Aarhus riguardo ai rapporti inter confinari. La nota positiva emessa dal Parlamento Europeo per l’entrata in vigore del Trattato ONU di Proibizione delle Armi Nucleari ha dato modo a Cristina Guarda (comparsa in video conferenza) di interrogare la Commissione sulla de-nuclearizzazione del Golfo internazionale di Trieste. La risposta dalla Vice presidente Kallas è stata deludente in quanto evita il confronto col Diritto internazionale, incardinato nella Risoluzione 16 del Consiglio di Sicurezza e nel Trattato di Pace con l’Italia che statuiscono la Smilitarizzazione e la Neutralità del Porto Franco e del Golfo internazionale di Trieste.
La consigliera regionale di Alleanza Verdi Sinistra Serena Pellegrino ha illustrato la mozione – respinta di recente dalla maggioranza di destra in Consiglio regionale – che
mirava a istituire anche una nuova Legge regionale per la Pace. Il lombardo Ezio Corradi attivo contro le armi nucleari a Ghedi la base “gemella” di Aviano ha reso note le iniziative prese da quel Movimento. L’ex sindaco ed europarlamentare Aurelio Juri ha esposto la situazione in Slovenbia e nella sua Capodistria ove i rischi legati alla presenza di navi nucleari in porto sono sconosciuti ai più. La co-portavoce di Europa Verde in Friuli Venezia Giulia Tiziana Cimolino ha ricordato le iniziative a difesa dello status pacifista di Trieste e Alessandro Capuzzo ha lanciato l’ipotesi di un convegno in appoggio alla proposta di denuclearizzare il Golfo internazionale di Trieste avanzata alle Nazioni Unite.

Mozione No nucleare