Omicidi sul lavoro: presidio del Coordinamento Lavoro Fvg domani a Pordenone

Gli omicidi sul lavoro sono intollerabili, come le guerre (e sono anch’essi guerre), come la violenza che prospera nel nostro tessuto sociale (e sono violenza, estrema).
Cinque vite sono state stroncate in modo orribile: servono azioni immediate e provvedimenti che abbiano il carattere dell’urgenza, del primo posto in ogni agenda politica. Serve una forte rivisitazione dell’idea stessa di lavoro. Pordenone scende in piazza sabato 2 settembre dalle 9:30 alle 11:30 per dire un forte NO ad un modo di concepire il lavoro, la dignità di lavoratori e lavoratrici, le loro tutele, la loro sicurezza, come qualcosa che si possa calpestare perché tanto il mondo va così. E pazienza se altre vite verranno stroncate: saranno sostituite, come pezzi di ricambio senz’anima né famiglia. Il Coordinamento Lavoro Friuli Venezia Giulia indice a Pordenone un presidio in Piazzetta Cavour, nel quale chiama a raccolta cittadine e cittadini anche da fuori provincia, soggetti politici e istituzionali, forze sindacali, associazioni, per dire uniti, ripetendo uno ad uno quei cinque nomi con voce affettuosa ma urlata, che noi, questo inferno che brucia vite e diritti senza alcuna seria volontà e capacità di estinguerlo, questo inferno chiamato lavoro, noi non lo vogliamo.
Dopo i primi interventi programmati, il microfono sarà lasciato a disposizione.