Pierluigi Bersani, presidente di Articolo Uno, giovedì sarà a Trieste
Giovedì 16 Maggio , alle 16:30, presso il caffè Tommaseo Pierluigi Bersani presidente di Articolo Uno incontrerà, assieme a Maria Cecilia Guerra (*) e Furio Honsell, candidati alle Elezioni Europee nella lista del PD, la stampa e gli elettori. Ma non si parlerà solo d’Europa, saranno infatti presenti Bruna Barison ed Eva Cristina Cesar, candidate di Articolo Uno nella lista SKUPAJ/INSIEME per il rinnovo del consiglio comunale di San Dorligo della Valle – Dolina, insieme a Sandy Klun e Tanja Kosmina, rispettivamente candidati Sindaco dei Comuni di San Dorligo della Valle – Dolina e Monrupino – Repentabor. Trieste nel suo passato storico è stata una città cosmopolita, ricca economicamente e culturalmente, un punto di riferimento europeo, quando forgiandosi su molte comunità diverse per lingue e religioni è stata centro e transito di un vasto territorio. Poi ha sofferto le conseguenze degli esiti della seconda guerra mondiale ed è rimasta stretta nell’angolo di un confine difficile e chiuso (un muro). L’allargamento ad Est dell’unione europea, l’istituzione dell’area Schengen e la recente nuova espansione dell’attività portuale hanno permesso un forte rilancio della città; l’ipotesi di nuovi nazionalismi, di nuove divisioni, di dazi commerciali sono un grave pericolo per la rinascita di Trieste. Le elezioni europee hanno valenza continentale e mondiale, ma la ricaduta sul territorio sarà molto diretta. Per questo motivo Articolo UNO si batte con vigore per portare in Parlamento Europeo istanze socialiste ed ambientaliste per una Europa solidale, ricca della sua multiculturalità, all’avanguardia scientifica e tecnologica. Insieme alle elezioni europee si voterà per il rinnovo dei consigli comunali dei Comuni di Monrupino/Repentabor, San Dorligo della Valle/Dolina, Sgonico/Zgonik. Articolo UNO è al fianco delle forze progressiste che anche nei piccoli territori si battono per proporre migliori politiche sociali per lo sviluppo economico (lavoro) e per la qualità della vita (servizi educativi, sostegno alle famiglie e alle fasce più deboli della popolazione, ambiente).
(*) MARIA CECILIA GUERRA È nata a Nonantola (Mo) il 6 dicembre 1957. Laureata in Economia e Commercio presso l’Università degli studi di Modena, ha poi conseguito il Master Phil. in Economics presso l’Università di Cambridge e il dottorato in Economia Politica presso l’Università di Bologna. È professore ordinario di Scienza delle Finanze presso il Dipartimento di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. I suoi principali interessi di ricerca riguardano il disegno e la riforma dei sistemi tributari, le politiche di welfare, in particolare per la non autosufficienza, gli asili nido e il contrasto alla povertà, la previdenza complementare, il federalismo fiscale, l’offerta e il finanziamento dei servizi locali. Nominata Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali del Governo Monti, con delega alle Politiche sociali, Terzo settore e Immigrazione, è stata poi eletta senatrice nel 2013 nelle liste del Partito Democratico nella circoscrizione Emilia Romagna, e quindi nominata Viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali del Governo Letta, con delega alle Politiche sociali, Terzo settore e Immigrazione. Ha inoltre esercitato la delega alle Pari Opportunità. Nei suoi ruoli di governo ha realizzato la riforma dell’Isee, attivato la sperimentazione di una misura di contrasto alla povertà che è all’origine della realizzazione del Reddito di inclusione (Rei). Si è occupata dei minori stranieri non accompagnati, ottenendo, per la prima volta, la costituzione di un fondo ad essi dedicato. Ha promosso il Primo programma biennale d’azione sulla disabilità. Ha lavorato al contrasto alla violenza nei confronti delle donne sia a livello nazionale (approvazione della Legge 119/2013 contro la violenza nei confronti delle donne e elaborazione del Piano d’azione contro la violenza sessuale e di genere) sia a livello internazionale, (portando l’Italia ad essere il primo paese a firmare la convenzione di Belém do Pará). Al Senato è stata membro della Commissione Finanze e Tesoro, della Commissione Politiche dell’Unione Europea e della Commissione bicamerale per l’Attuazione del Federalismo Fiscale. Dal febbraio 2017, fino alla fine della legislatura è stata Capogruppo del gruppo Parlamentare Articolo Uno- MDP – Liberi e Uguali. È componente della direzione nazionale di Articolo Uno. Nella sua attività parlamentare, e nella successiva attività politica a livello nazionale e locale con Articolo Uno, si è occupata prevalentemente di: politiche economiche, lavoro con particolare attenzione al contrasto alla precarietà, equità fiscale e contrasto all’evasione fiscale, welfare, parità di genere, violenza nei confronti delle donne, contrasto alle discriminazioni, politiche per la disabilità.