Progetto formativo “Democrazia, stato autoritario, social media. Istruzioni per l’uso”. Presentati dagli studenti del Marinelli due videoclip

Nell’ambito della 17ª edizione del festival Vicino/Lontano, sono stati presentati oggi, venerdì 2 luglio, i due videoclip realizzati dagli studenti e dalle studentesse del liceo scientifico “Giovanni Marinelli” che hanno partecipato al progetto formativo dal titolo “Democrazia, stato autoritario, social media. Istruzioni per l’uso”, promosso dall’ANPI provinciale di Udine in collaborazione con l’Istituto udinese. L’iniziativa didattica rientra nei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (già Alternanza scuola-lavoro).

Nell’Aula Magna di viale Leonardo da Vinci, il dirigente scolastico del liceo Stefano Stefanel e il presidente dell’ANPI provinciale di Udine Dino Spanghero hanno espresso la soddisfazione per l’iniziativa didattica che ha visto le due realtà collaborare per divilgare i valori della Costituzione repubblicana e gli ideali di democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo culturale tra i giovani. È intervenuto, quindi, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Piero Mauro Zanin che ha sottolineanto come l’insegnamento della democrazia non è soltanto ancora attuale, ma è necessario: ciò è evidente dai fatti di cronaca che registrano ancora come il nazismo faccia ancora presa sui giovani. A illustrare, poi, in dettaglio il progetto sono stati i responsabili e tutor che lo hanno curato: Giorgio Cantoni, giornalista specializzato in video documentari e trasmissioni radio-televisive, e le professoresse Anna Tomasella e Costanza Travaglini, docenti di Lettere del liceo. Quanto il lavoro alla realizzazione dei videoclip abbia stimolato la riflessione critica sul vissuto quotidiano è stato al centro dell’intervento di alcune studentesse coinvolte nel progetto.

Sviluppare nelle nuove generazioni comportamenti di cittadinanza attiva ispirati ai valori della responsabilità, della partecipazione e della solidarietà sociale, esplorando anche le opportunità e le insidie dei social media. Tutto ciò per rendere i futuri adulti capaci di giudicare autonomamente e in modo critico il mondo che li circonda, ed essere in grado di costruire la società umana di domani attraverso scelte individuali consapevoli. Sono questi i punti nodali su cui si è basato il progetto progetto.

L’attività didattica ha impegnato per due anni gruppi di studentesse e studenti appartenenti alle classi 2 D, 3 B e 3 C dell’anno scolastico 2019-2020. Il loro lavoro è culminato nell’elaborazione e nella realizzazione dei due videoclip, pubblicati sui canali social del liceo udinese Il percorso si è concluso nel 2021 con una serie di incontri a distanza, rivolti ad un gruppo più ristretto di studenti e studentesse e mirati maggiormente alla conoscenza e all’uso dei social media, anche in chiave creativa.

VALENZA E NOVITÀ DEL PROGETTO

“Democrazia, stato autoritario, social media. Istruzioni per l’uso” è un percorso di apprendimento che si colloca nell’ambito dell’educazione civica, ma in una concezione didattica moderna. Il progetto non si è, infatti, limitato all’insegnamento teorico, ma attraverso l’uso consapevole dei social media si è aperto alla sperimentazione di quello che è uno dei valori fondamentali della democrazia: la partecipazione.

In un contesto odierno di diffusa incertezza e di precarietà, la politica viene sempre più vista come un qualcosa di “lontano” e di “altro” dalla quotidianità, il singolo tende ad avvertire la sua partecipazione alla res publica come praticamente irrilevante, sviluppando una passività dettata dalla sensazione di non poter cambiare il mondo. Al contempo, il sistema di norme sociali e valori condivisi sta subendo le conseguenze della diffusione delle tecnologie digitali, di cui le nuove generazioni sono intense fruitrici. Mettendo in relazione le basi fondamentali e i valori della democrazia con le crisi e le problematiche autoritarie nelle società contemporanee, il progetto condotto da ANPI di Udine e liceo “Marinelli” ha sviluppato in modo innovativo la consapevolezza di cosa significhi essere cittadini, con diritti e doveri e impegnati nella costruzione del bene comune: attraverso l’uso dei mezzi di comunicazione e in particolare dei social media, le studentesse e gli studenti sono stati resi soggetti attivi e critici dei media digitali, inoltre sono diventati produttori responsabili dei contenuti e non solo consumatori passivi.

I VIDEOCLIP

In un processo di apprendimento, svolto inizialmente in presenza e poi a causa della pandemia in videoconferenza, gli allievi e le allieve partecipanti hanno ideato, messo in scena e realizzato due video: “Escape room – Fai la scelta giusta” e “Indifferenza – Perché nessuno dice niente?”. In entrambi, aspetti della quotidianità anche scolastica sono diventati metafora della realtà sociale. Con il supporto di professionisti specializzati in materie multidisciplinari, le ragazze e i ragazzi hanno elaborato soggetto e sceneggiatura, hanno appreso anche le tecniche di recitazione, di ripresa e montaggio video, e inoltre hanno scoperto i segreti della comunicazione digitale e off-line per rendere più efficace la pubblicazione dei videoclip. In cattedra, dunque, si sono susseguiti lo storico Gabriele Donato, l’autrice teatrale e attrice Serena Di Blasio, i registi e videomaker Teresa Terranova e Giorgio Cantoni, la youtuber Maria Giovanna Zampa, la giornalista Aurora Malta e l’esperta di grafica e di comunicazione digitale Carin Marzaro. Il lavoro ha avuto un taglio molto pratico e le studentesse e gli studenti hanno avuto ampio spazio per intervenire in prima persona.

I videoclip sono fruibili sui seguenti link:

“Escape room – Fai la scelta giusta”: https://www.facebook.com/450039548759380/videos/3445413305684910

“Indifferenza – Perché nessuno dice niente?”: https://www.facebook.com/450039548759380/videos/135183965293908