Progetto “Italia Brilla – Costellazione 2023” promosso da Il Cielo Itinerante arrivato oggi a Udine
Il Cielo Itinerante, l’associazione italiana non-profit fondata nel 2021 con l’obiettivo di avvicinare allo studio delle materie STEM i bambini e le bambine in situazioni di povertà educativa e di disagio sociale, annuncia la nuova tappa della terza edizione del progetto “Italia Brilla – Costellazione 2023” a Udine il 9 maggio. L’iniziativa si sviluppa attraverso un viaggio in tutte le regioni d’Italia per portare la scienza dove di solito non arriva, con laboratori pratici di scienza e osservazioni guidate del cielo con telescopi professionali, il tutto con la guida di divulgatori scientifici. In ogni tappa i bambini hanno la possibilità di partecipare a due laboratori pratici: nella tappa di Udine, il primo, “Earth in a bubble”, introduce le potenzialità dei satelliti nel capire come sta cambiando il nostro pianeta dallo spazio, e come questi siano utili per comprendere il surriscaldamento globale. Il secondo laboratorio, “Lanciatori spaziali”, permetterà loro di vedere come viene lanciato in orbita un satellite e come funziona il lanciatore VEGA, utilizzato dall’Agenzia Spaziale Europea. Infine, tutti i ragazzi e le ragazze coinvolti avranno l’occasione di osservare il cielo grazie a telescopi professionali. Il progetto, patrocinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e con il riconoscimento dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea, prevede in ogni tappa la collaborazione di diversi partner esterni, che a Udine sarà Save the Children, attraverso il progetto Equip Today to Thrive Tomorrow (ET3), sviluppato in collaborazione con Accenture. Per la tappa di martedì 9 maggio in collaborazione con Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro, le attività si svolgeranno dalle 17:00 alle 22:00 presso il Punto Luce Udine, in Via del Pioppo 55; i Punti Luce di Save the Children sono centri dell’Organizzazione che sorgono nei quartieri e nelle periferie maggiormente svantaggiate delle città, per offrire opportunità formative ed educative gratuite. La tappa di “Italia Brilla – Costellazione 2023” si inserisce all’interno dei progetti di intervento socio-educativi del centro che hanno come obiettivo contrastare la povertà educativa, implementati in collaborazione con Get Up APS, associazione di giovani che dal 2015 restituisce ai giovani del quartiere uno spazio per la socialità. “La matematica è un «abilitatore di futuro». L’inclusione di tutti i bambini, senza distinzione di genere o provenienza sociale, nella comprensione di questo linguaggio, è una condizione indispensabile per sostenere le pari opportunità, l’esercizio di una cittadinanza consapevole e la tenuta della democrazia – commenta Ersilia Vaudo, Founder e Presidente de Il Cielo Itinerante. “Farlo attraverso la possibilità di scoprire il cielo e avvicinare i ragazzi alla scienza attraverso il gioco può mettere in atto una trasformazione profonda, in grado di mettere in moto la voglia di proiettarsi in avanti e immaginare per sé stessi prospettive nuove”. “Siamo convinti che le materie STEM rappresentino elementi essenziali per una società inclusiva, che possa offrire a tutte e tutti le stesse opportunità, indipendentemente dalla condizione socio-economica in cui ci si trova” – commenta Alessia Mosca, Founder e Vicepresidente dell’associazione – “Abbiamo bisogno di idee e nuove invenzioni, per affrontare sfide enormi ed essere in grado di ridurre il nostro impatto ambientale. Ma se non ci sono conoscenze idonee, non si riesce a progredire e a portare innovazione. Questo è un dovere morale per una società più equa e una necessità per salvare l’umanità stessa. Da qui è nata dunque l’idea alla base di “Italia Brilla – Costellazione 2023”.
—
A proposito de Il Cielo Itinerante
Il Cielo Itinerante è un’associazione italiana non-profit fondata nel 2021 da Ersilia Vaudo, Alessia Mosca, Giovanna Dell’Erba e Giulia Morando con l’obiettivo di avvicinare allo studio delle materie STEM i bambini e le bambine in situazioni di povertà educativa e/o di disagio sociale, sperimentando metodi formativi innovativi, sia negli ambiti di intervento sia nelle modalità operative. L’Associazione considera, infatti, la cultura scientifica, matematica e tecnologica uno degli elementi essenziali per una società inclusiva, che offra uguaglianza di opportunità per tutti, indipendentemente dal livello socioeconomico di provenienza.