Pubblicata l’ultima fatica letteraria di Emanuele Franz: “Alla Ricerca del Vello d’oro. Spedizione in Colchide del terzo millennio. 3400 chilometri via terra e mare”
E’ di recente pubblicazione il libro dal titolo “Alla Ricerca del Vello d’oro. Spedizione in Colchide del terzo millennio. 3400 chilometri via terra e mare” edizioni Audax, l’autore è Emanuele Franz che in questo lavoro raccoglie fra l’altro le ricerche di esplorazione in Georgia e Armenia. Il volume ha la prefazione di Louis Godart. Emanuele Franz è uno studioso di storia delle religioni , dalle tesi spesso discutibili o non condivisibili ma al quale bisogna riconoscere impegno e dedizione alla sua personale causa. In questo libro “Alla Ricerca del Vello d’oro” si dice convinto che i poeti greci non abbiano né inventato né sbagliato nel raccontare quella che è stata, secondo lui, la più importante spedizione navale dell’antichità: la spedizione di Giasone e gli argonauti alla ricerca del Vello d’oro, il mitico mantello dell’Ariete Crisomallo che avrebbe conferito al suo possessore la capacità di guarire da ogni malattia. Con i testi di Apollonio Rodio in mano, e confrontando i testi degli storici e geografi di epoca greca e romana, l’autore si convince che qualcosa di vero c’è nelle leggende e parte alla ricerca del Vello d’oro tre millenni dopo Giasone. Partito da solo, spiega Franz, compie 3400 chilometri senza prendere un solo aereo, attraversa il Mar Nero su una nave mercantile e arriva alla Colchide via mare, come prima di lui Giasone. Vecchi templi, chiese, affreschi, icone, insenature e montagne, elementi di ordine storico, architettonico, artistico, antropologico e geografico, analisi storiche, letterarie e religiose sono, secondo l’autore, la prova inconfutabile dell’esistenza del Vello d’oro e vengono raccolti insieme in questa relazione. La tesi è che l’antica Chiesa ortodossa georgiana, fra le più antiche chiese del mondo, abbia inglobato al suo interno l’antico mito di Medea e Giasone e abbia assunto e conservato fra i suoi Templi il Vello d’oro. Il Vello, in questa prospettiva, fu secondo Franz l’anticipazione ellenica della venuta del Cristo, vera Unità e guarigione del mondo. Tesi quantomeno suggestiva.