Regionali: Direzione PD dà il via per programma, alleanze e candidato presidente. Presto tavolo organizzativo “multiforze”
“Il Partito democratico non può perdere tempo. Per chi vuole aggregarsi e partecipare, rimarrà sempre lo spazio ma le scadenze, la tipologia e le caratteristiche della nostra legge elettorale esigono impegni che non si possono derogare. Fughe solitarie, per massimizzare un proprio supposto immediato tornaconto elettorale, giocano a favore di Fedriga”. Lo ha detto ieri sera a Palmanova (Udine) il segretario Pd Fvg Renzo Liva, pronunciando la sua relazione alla Direzione regionale del partito, che al termine della seduta ha approvato un ordine del giorno che ha dato mandato al segretario di procedere sul fronte programmatico, della coalizione e dell’individuazione del candidato.
Nell’ordine del giorno approvato senza voti contrari dall’organo direttivo, si legge l’incarico a Liva di “verificare con la coalizione un percorso di individuazione del candidato Presidente che consolidi, valorizzi e rafforzi la proposta di programma e progetto per il FVG”, di “procedere alla convocazione di tutte le forze politiche e civiche interessate alla costruzione di una coalizione alternativa al centrodestra regionale e al Presidente Fedriga” e di “avviare con la coalizione un percorso programmatico che si basi su progetto condiviso e coeso”. Approvata anche l’indicazione di “concordare con l’Unione Slovena un nuovo percorso di apparentamento verso le elezioni regionali” e di aprire un “confronto con le forze sociali e imprenditoriali, associazioni culturali e personalità che possano rafforzare, anche in vista del percorso congressuale, una forte presenza riformista e progressista del Pd Fvg”. Il segretario ha confermato che: “dopo la finanziaria intendo convocare tutte le forze politiche che abbiamo incontrato. Le inviterò a un tavolo non più interlocutorio ma operativo, per definire con chi accetterà di sedersi una roadmap stringente per programma, profilo, scelta del candidato Presidente”. “Non abbiamo posto né tantomeno imposto nomi – ha spiegato Liva – ma è evidente che ricerchiamo un candidato Presidente che agevoli la costruzione di una coalizione e la rafforzi, rappresentandola tutta al meglio: non siamo interessati a candidati bandierina di una forza o di chi si ritiene il migliore. E’ tempo che anche il Pd si attrezzi a valutare se vi sono disponibilità a candidatura a Presidente al nostro interno”. “Il confronto tra tutte le forze alternative alla destra – ha puntualizzato il segretario dem – deve servire ad arricchire una proposta politica e a trovare un progetto di futuro per i cittadini del Fvg. Abbiamo proposto per primi un tavolo, aperto e costruttivo, non siamo interessati a giocare al cerino”. In un passaggio sul congresso nazionale, che si sovrappone all’impegno elettorale, Liva ha chiarito che “la nostra squadra è il Partito Democratico” invocando “l’assoluta esigenza di un confronto che non si trasformi mai in tifoseria e assurda resa dei conti”.