Resistenza: Pd, fucilati di Udine caduti per ideali attuali
“Rendiamo onore ai martiri della Resistenza, caduti per ideali attuali e pressanti, per rovesciare uno stato di occupazione, sottomissione e violenza, un’oppressione che colpiva anche le nostre popolazioni civili. L’esempio di chi ha lottato per la libertà contro l’invasore 80 anni fa, combattendo dalla parte giusta per una pace giusta, ci parla ancora oggi. Le loro vite non sono state sacrificate invano, il loro sacrificio ci ammonisce sempre. I missili sulle strade di Sumy in Ucraina, le bombe contro l’ospedale Ahli a Gaza non si fermeranno con auspici o adeguandoci alla logica del più forte. Anche chi prometteva di fermare le guerre in pochi giorni ha rivelato di non essere credibile. Tocca all’Europa unita assumere le responsabilità storiche di terre che per un secolo sono state campo di battaglia e poi antemurale della democrazia durante la guerra fredda”. Lo dichiarano la deputata Debora Serracchiani, i segretari provinciale e cittadino del Pd di Udine Luca Braidotti e Rudi Buset, i consiglieri regionali Manuela Celotti e Massimiliano Pozzo, il sindaco di Ruda Franco Lenarduzzi, che oggi hanno partecipato a Udine alla cerimonia in memoria del 29 partigiani, garibaldini e osovani, periti nell’eccidio delle carceri consumato nel 1945.