Rinnovato il contratto nazionale logistica, trasporto e spedizione
Ieri 18 maggio è stato sottoscritto l’accordo di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro logistica, trasporto e spedizione, scaduto il 31 dicembre 2019. Per F.A.I. (federazione autotrasportatori italiani) questo accordo dimostra il senso di responsabilità di tutte le parti coinvolte, datoriali e sindacali, che in un momento non facile hanno saputo trovare una sintesi equilibrata tra le giuste aspettative dei lavoratori e le difficoltà delle aziende.
Il Contratto collettivo nazionale di lavoro logistica, trasporto e spedizione si rivolge ad una platea di oltre un milione di addetti e rappresenta un riferimento indispensabile per tutte le imprese la cui attività rientra nella filiera logistica qualunque sia la modalità con la quale viene svolta. Vogliamo ricordare come tutta la filiera dell’autotrasporto ha saputo dare un contributo economico e sociale fondamentale nel perdurare della pandemia COVID-19.
Nel merito il rinnovo, tenuto conto della situazione emergenziale in atto, si è concentrato sulla parte economica riconoscendo ai lavoratori un importo medio a regime di 104 euro mensili, per una durata del nuovo contratto fino al 31 marzo 2024, a cui va aggiunta una somma una tantum di 230 euro per il periodo di carenza contrattuale. L’aumento sarà corrisposto in parte sui minimi (90 euro), in parte come Elemento distinto della
retribuzione (10 euro), cioè non incidente sugli istituti contrattuali, e in parte andrà a rafforzare la bilateralità del settore (4 euro). Sono inseriti nell’intesa gli Avvisi comuni sottoscritti il 3 dicembre scorso per sollecitare
politiche governative su una serie di temi strategici per il settore (tra cui costo del lavoro, infrastrutture e legalità).
È stata anche condivisa tra le parti la costituzione di una commissione bilaterale che, dopo l’approvazione definitiva dell’accordo, dovrà operare per la riforma del Ccnl e realizzare gli interventi necessari alla sua modernizzazione.