Celotti (Pd), Latisana ancora problemi su emergenza-urgenza. Braidotti: Fedriga si occupi di sanità a rischio

«Il “caso Latisana” fa riemergere una questione centrale e dirimente: il sistema salute e in particolare quello dell’emergenza-urgenza, con i pronto soccorso esternalizzati (seppure in parte) e un sistema dell’emergenza territoriale che sta dimostrando tutte le proprie debolezze, ha seri problemi organizzativi». Lo afferma la consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) intervenendo sulle criticità denunciate dai rappresentanti di Aaroi Emac sulla gestione dell’automedica di Latisana e sull’utilizzo di personale libero professionista anziché a dipendenti Asufc.

«Quello che è accaduto negli ultimi giorni rispetto alla gestione dell’automedica di Latisana è solo l’ennesimo segno che nella gestione della sanità di questa regione troppo spesso si mettono toppe a causa di carenze organizzative. Il tema delle automediche era già stato posto più volte, anche in occasione del parere sull’aggiornamento del Piano regionale dell’emergenza-urgenza. Il turno coperto in emergenza dal direttore del dipartimento il giorno di Pasqua sembra infatti più che altro indice che qualcosa nel sistema non funziona» continua Celotti sottolineando che «va chiarito in quale struttura aziendale è incardinata l’automedica di Latisana, ossia chi decide turni e coperture. Ed è altrettanto importante comprendere con quali criteri ed evidenze scientifiche si decide in quali giornate attivare l’automedica e in quali no, e come è possibile pensare di sospendere un servizio fondamentale per la tenuta del sistema dell’emergenza-urgenza territoriale». Infine, conclude la consigliera dem, «risulta incomprensibile come mai si sia scelto di coprire alcuni turni con personale gettonista, che quindi costa molto di più del personale interno, a fronte della disponibilità di medici dipendenti delle aziende sanitarie».

 

Latisana: Braidotti (Pd), Fedriga si occupi di sanità a rischio

 

“Il presidente Fedriga si occupi delle criticità nella gestione della sanità di Latisana, a partire dall’automedica, e dei conseguenti rischi cui sono sottoposti gli utenti della Bassa Friulana, denunciati dai sindacati medici. Gli chiediamo di occuparsene immediatamente e personalmente dato che il suo assessore alla Salute non se n’è occupato. Sconcerta poi sapere che il capo del dipartimento di Emergenza Urgenza dell’AsuFc si accorga sostanzialmente per caso dei problemi quotidiani del servizio che è chiamato a dirigere”. Il segretario del Pd provinciale di Udine Luca Braidotti interpella il presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga in merito alle criticità denunciate dai rappresentanti AAROI EMAC sulla gestione dell’automedica di Latisana e alla conseguente diffida dal ricorrere a personale libero professionista anziché a dipendenti AsuFc, di cui vi sarebbe disponibiiltà.

“Il ricorso a liberi professionisti o direttamente al privato per gestire servizi centrali del SSR – sottolinea Braidotti – è ormai talmente comune che forse la dirigenza dell’azienda non se ne rende nemmeno conto e lo utilizzo anche quando, come testimoniato dai sindacati, non ve ne è assolutamente bisogno”.

Il segretario dem osserva che “a essere ottimisti, pare nessuno controlli la qualità del servizio erogato ai cittadini” mentre “si ripetono le dichiarazioni dell’assessore competente e gli indizi sul territorio che fanno emergere un preciso progetto politico di alienazione della sanità pubblica a favore di soggetti privati”.