Stabilità: Martines-Pozzo (Pd), zero risorse per Aussa Corno e Laguna
«Sfumato il progetto della mega acciaieria a San Giorgio di Nogaro, che evidenziato il problema della coesistenza della zona industriale Aussa Corno con l’adiacente Laguna di Marano Grado, nella finanziaria 2024 non ci sono ulteriori risorse per progetti e interventi necessari a garantire una sostenibilità ambientale in quell’area». Lo affermano i consiglieri regionali del Pd, Francesco Martines e Massimiliano Pozzo intervenuti nel dibattito sulla legge di Stabilità annunciando un emendamento che prevede un investimento di 20 milioni su due anni (2024-2025) per infrastrutturare assieme ad altre risorse la zona dell’Aussa Corno ed al contempo fare anche interventi per tutelare la laguna di Grado e Marano.
«Dopo l’inadeguato approccio della giunta Fedriga sulla partita dell’acciaieria, che certamente non poteva essere ospitata nella Ziac, e a seguito degli impegni dell’assessore Bini per il futuro di quell’area ci saremmo aspettati di vedere nella legge di Stabilità degli adeguati stanziamenti per garantire nuovi e necessari interventi. Ma tra le pieghe del bilancio non abbiamo trovato un euro. Considerato che esiste un Piano di gestione per la laguna, abbiamo dunque proposto di finanziare degli interventi che possano far coesistere industria e ambiente, per un loro sviluppo armonico».
Per questo, spiegano i due esponenti dem, «abbiamo chiesto di concedere al Cosef un contributo per studi, progettualità e interventi di rinaturalizzazione di aree, pulizie straordinarie, sistemazioni di canali e altro sulla laguna di Grado e Marano nel pieno rispetto di uno sviluppo sostenibile e compatibile con l’ambiente lagunare».