Udine: Mercoledì esibizione di Roberto Dani al Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Casa Cavazzini a Udine

Mercoledì 25 settembre 2024 presso il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Casa Cavazzini a Udine alle ore 21.00 si terrà l’esibizione di Roberto Dani. Solo per batteria preparata.

Il concerto per batteria preparata sarà l’evento conclusivo del progetto Contrappunto/PAC. Le acquisizioni. Nuove opere d’arte contemporanea per il museo con l’intenzione di contribuire ad evidenziare i rapporti tra le arti visive del nostro tempo, la musica e la danza.

La manifestazione si potrà realizzare grazie al sostegno del PAC2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura che supporta e incoraggia la qualità e la continuità dell’incremento delle collezioni pubbliche d’arte contemporanea, oltre che tramite il finanziamento di acquisizioni, anche attraverso il sostegno alla produzione di nuove opere, all’acquisizione di collezioni e archivi legati al contemporaneo e alla valorizzazione di donazioni già ricevute dai luoghi della cultura di appartenenza pubblica.

Il progetto presentato dal Museo di Casa Cavazzini è stato valutato positivamente dalla Commissione selezionatrice che ha esaminato le proposte provenienti da numerose istituzioni italiane inerenti l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione dell’arte contemporanea, al fine di riconoscere e premiare le buone pratiche diffuse sul territorio nazionale. Il Museo ha infatti concorso per poter acquisire le opere esposte nella mostra Contrappunto, il progetto ideato e curato da Francesca Agostinelli, curatrice indipendente e Vania Gransinigh, responsabile di Casa Cavazzini – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Udine.

Nella visione della responsabile, il museo si allontana dallo stereotipo di luogo chiuso e inaccessibile e diviene uno spazio dove vivere il proprio tempo e confrontarsi con l’oggi mettendo in campo scelte che affidano agli artisti della regione Friuli Venezia Giulia il rilancio del Museo e del suo patrimonio. Alla loro capacità creativa è affidata la possibilità di mettersi in gioco guardando alle opere museali per creare il nuovo, nella volontà di cogliere della memoria il principio dinamico, quello che vive nelle vite di chi è vivo e parla di futuro.

Il concerto Solo per batteria preparata di Roberto Dani è realizzato in collaborazione con il Salotto Musicale del Friuli Venezia Giulia.

Ingresso libero.

Prenotazione obbligatoria tramite mail all’indirizzo salottomusicalefvg@gmail.com

Il concerto Solo per batteria preparata è il più importante progetto del musicista/performer Roberto Dani. Dal 2003 esso rappresenta un’indagine in continuo divenire sulle relazioni possibili tra scrittura ed improvvisazione, tra rigore e libertà. Questa ricerca si muove parallelamente a Forme Sonore, Processi compositivi in un campo di forme aperte, laboratorio interdisciplinare che l’artista conduce in varie sedi istituzionali e non, sia in Italia che all’estero e giunto quest’anno alla sua diciassettesima edizione.

In Solo per batteria preparata, Roberto Dani si confronta con uno strumento, la batteria preparata, un set di percussioni appositamente costruito e sviluppato nel tempo, che ingloba diverse tipologie di timbri: dai tamburi usati principalmente come risuonatori, ad un set di corde ad intonazione variabile fino ad uno zither preparato. Questa “orchestra” di suoni viene suonata con un ampio ventaglio di tecniche che vedono al centro il corpo e la “fisicità” dell’atto musicale.

Roberto Dani – biografia sintetica
Roberto Dani è un musicista autodidatta, la sua ricerca è incentrata sull’improvvisazione, i confini tra la musica improvvisata e la musica scritta, in particolare nella performance solitaria, dove indaga le relazioni tra suono e gesto, su uno strumento, la batteria preparata, appositamente sviluppato negli anni. Da più di 25 anni esplora le connessioni con altri linguaggi: danza, multimedialità, teatro contemporaneo, come nello spettacolo Duell(O) di Michele Tadini alle prese con una scacchiera interattiva; con l’Opera contemporanea “Il sogno di una cosa” in veste di percussionista/performer con musiche di Mauro Montalbetti, regia di Marco Baliani; “l’Ensemble Sentieri Selvaggi”; collabora con il soprano Alda Caiello e gli attori allievi della Civica Paolo Grassi di Milano. Ancora è impegnato nell’allestimento di un percorso sonoro con l’artista Gianandrea Gazzola all’interno della mostra “Il Rito Segreto presso il Colosseo”, Roma (catalogo Electa). Nel mondo del teatro partecipa a diversi progetti fra i quali: “Luce Nera” e “Non Ricominciamo la guerra di Troia” (per sei batterie e la voce recitante di Patricia Zanco); “Oscillazioni” di Vitaliano Trevisan con l’attore Fulvio Falzarano e molti altri. Ha collaborato con il Teatro La Scala di Milano, incidendo musiche per balletti commissionate al compositore Carlo Boccadoro.
Dopo il giovanile debutto discografico con i Devil Doll, band rock progressive poi affermatasi in tutto il mondo nella quale ha partecipato come musicista e produttore, e dopo un periodo al Berklee College of Music di Boston, inizia un’intensa attività concertistica nei più importanti festivals e teatri in paesi come Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia, Repubblica Slovacca, Danimarca, Israele, Svizzera, Portogallo, Francia, Belgio, Finlandia, Svezia, Lituania, Norvegia, Olanda, Estonia, Turchia, Inghilterra, Scozia, Galles, Sud Africa, Sud America, Stati Uniti, Messico, Qatar, Giappone e Corea del Sud. È tra i pochi batteristi (insieme ad Han Bennink, Bill Bruford e Roger Turner) ad avere suonato con la pianista e cantante americana Annette Peacock, autentica musa della sperimentazione con la quale collabora stabilmente dal 2006.
Alla carriera concertistica affianca un’intensa attività didattica nel campo dell’improvvisazione attraverso la conduzione di laboratori interdisciplinari chiamati Forme Sonore, in Italia e all’estero, presso importanti istituzioni accademiche come Orpheus Insitute Ghent in Belgio, Norwegian Academy of Music di Oslo, Conservatorio G. Verdi di Milano, A. Boito di Parma, A. Pedrollo di Vicenza, P. L. Da Palestrina di Cagliari, G. Tartini di Trieste.
Nel 2007 diviene docente di batteria jazz presso il Conservatorio A. Boito di Parma, successivamente riveste lo stesso ruolo nei conservatori di Torino e di Brescia. Dal 2021 è docente al Conservatorio G. Tartini di Trieste. Ha suonato con Louis Sclavis, Kenny Wheeler, Dave Liebman, Paul McCandless, Norma Winstone, Michel Godard, Mick Goodrick, Ralph Alessi, Ravi Coltrane, Drew Gress, Ben Monder, Erik Friedlander, Christy Doran, Hal Crook, Giorgio Gaslini, Roberto Fabbriciani e molti altri. Collabora con il trio di Stefano Battaglia, con il quale ha registrato quattro CD; per la prestigiosa ECM records; con Mirrors; con la fisarmonicista/cantante russa Evelina Petrova; in duo con la cantante americana Annette Peacock; RAM con Michele Tadini ai campionamenti in tempo reale. Ha all’attivo più di 100 incisioni discografiche, delle quali tre come solista e cinque come band leader.