Udine: Quale sarebbe la strategia di Comune e Regione per lo sviluppo economico e culturale del Friuli? Se lo chiede la consigliera comunale Cinzia Del Torre
Un quesito che vale una consiliatura, si potrebbe definire così il contenuto di una interrogazione della consigliera comunale PD Cinzia Del Torre che, lancia in resta, pensa di mettere il dito nella piaga di una stagione politica certamente ripiegata su se stessa e che difficilmente si vedrà scalfita nel suo immobilismo strisciante o peggio nei suo atti negativi. Spiega Del Torre in una nota che accompagna il testo della sua interrogazione, che “per lo sviluppo del territorio è indispensabile avviare rilevanti progetti culturali, ma dal Comune di Udine, che continua ad improvvisare, non sappiamo quale sia la strategia e nemmeno se ci sia un percorso condiviso con la Regione”.
“Il 2020, scrive Del Torre, segnerà il superamento della metà mandato per le Amministrazioni guidate dal Sindaco Fontanini e dal Presidente Fedriga e pertanto i prossimi Bilanci, di entrambi gli Enti, saranno gli ultimi utili per poter immaginare progetti strategici di rilievo, avendo davanti anche un tempo sufficiente per vederli realizzati, almeno in parte. Doveroso quindi domandarci su quali progetti politici strategici di sviluppo sociale, economico e soprattutto culturale, per Udine e per il Friuli, abbiano trovato una condivisione le Amministrazioni che Governano Città e Regione, che hanno il medesimo colore politico. Ci aspettiamo che, dalla prossima Legge Finanziaria Regionale, si comprenda la strategia di sviluppo per il nostro territorio. Diversamente verrà confermata la totale assenza di strategia e pianificazione per il Friuli, ma soprattutto di politiche comuni e condivise. Nel frattempo non abbiamo scordato che all’inizio dell’estate, dopo circa un anno di amministrazione, l’Assessore Regionale alle Autonomie Locali Roberti faceva affiggere, nella sua Trieste, manifesti in cui rivendicava l’impegno, anche economico, profuso per la sua città, ma solo per essa. Negli stessi giorni, l’Assessora Regionale alla Cultura Gibelli, affermava di non poter sostenere economicamente il Progetto del Teatri Stabil Furlan, fortemente voluto dal Sindaco Fontanini e dall’Assesore Cigolot. Nonostante questo l’Assessore alla Cultura del Comune di Udine, a più riprese, anche durante il Consiglio Comunale del 24 giugno scorso, decantava la capacità di questo progetto culturale di attrarre finanziamenti ulteriori rispetto ai fondi propri del Bilancio Comunale.
Siamo ormai a fine anno e non sappiamo davvero se ci siano i finanziamenti per il Teatri Stabil Furlan, da parte della Regione, del Ministero o di privati investitori o se sia stato messo in cantiere, per il 2020, qualche altro rilevante progetto culturale ancora ignoto al pubblico.
Oggi quindi ho presentato una interpellanza per capire quali siano i progetti culturali ritenuti strategici da parte del Comune per lo sviluppo del territorio e se essi siano stati accolti con favore dalla Regione”.