Ultimo week-end della mostra “arte e resistenza. le collezioni dell’Anpi provinciale di Udine”
Si potrà visitare ancora questo week-end la mostra “Arte e Resistenza, le collezioni dell’ANPI provinciale di Udine”, che è allestita alle Gallerie del progetto di Palazzo Morpurgo, in via Savorgnana a Udine. Nel pomeriggio di domenica 25 giugno, in particolare, si svolgerà l’evento di finissage: alle 17.00, Isabella Reale, curatrice della mostra, accompagnerà il pubblico in una visita guidata, che permetterà di scoprire la genesi delle opere esposte. Al termine del percorso, ci sarà un momento musicale con Emma Montanari (violoncello e voce) e Flavio Bortuzzo (chitarra acustica e voce) che eseguiranno brani della tradizione popolare.
Durante il week-end, la mostra potrà essere visitata con il seguente orario: venerdì, dalle 16.00 alle 19.00; sabato, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 (a partire dalle 17.00, inoltre, si potrà partecipare a una visita guidata con Nadia Mazzer dell’ANPI di Udine). Domenica, l’esposizione sarà aperta anche la mattina dalle 10.30 alle 12.30. Tutti gli appuntamenti, come l’ingresso alla mostra, sono gratuiti. Per partecipare alle visite guidate è consigliata la prenotazione scrivendo una e.mail ad anpiudine@gmail.com.
La mostra “Arte e Resistenza” – che si avvale del contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e del sostegno della Fondazione Friuli, e anche della collaborazione e del patrocinio del comune di Udine – presenta per la prima volta al pubblico una selezione di opere dei principali artisti regionali del secondo Novecento: opere che fanno parte della raccolta appartenente all’associazione e che oggi conta oltre un centinaio di reperti, frutto di donazioni spontanee grazie alla generosità degli stessi artisti e alla loro vicinanza all’ANPI.
Tra le opere presenti, si possono ammirare i disegni di Luciano Ceschia dedicati alla difesa di Faedis, e il celebre dipinto raffigurante La battaglia di Peternel di Sergio Altieri, che racconta fedelmente lo scenario, nel Collio, di uno degli episodi più significativi nella storia della Resistenza in Friuli. A questi quadri si affianca, per importanza storica, l’altorilievo raffigurante una Crocefissione, ovvero Gli impiccati di Premariacco, di Max Piccini. Alcune opere si affidano a un racconto aderente ai principi di un realismo militante, come nel caso di Federico De Rocco o di Guido Tavagnacco, In mostra anche due preziosi fogli che attestano la primissima attività incisoria di Mirko, presente con una Crocefissione del partigiano del 1946, e di Zigaina, con un Interrogatorio del 1965, e una scultura dell’artista croato Mate Čvrljak raffigurante il bozzetto per il monumento al comandante Mario Fantini “Sasso” di Palmanova.