Un altro Fvg: il Festival “Come l’acqua de’ fiumi” racconta in 7 tappe le cronache, la musica e i sentimenti, dalle sorgenti del Tagliamento alle foci dell’Isonzo
È stato presentato ieri venerdì 31 maggio in conferenza stampa presso la sede della Fondazione Friuli di Udine il progetto “Come L’acqua de’ fiumi”, progetto ideato e realizzato dall’Istituto Musicale Guido Alberto Fano di Spilimbergo di Pordenone, col sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, di Città di Spilimbergo, di Città di Lignano Sabbiadoro ed in collaborazione con la Fondazione Friuli.
Alla presenza della Presidente dell’Istituto, la Dottoressa Giulia Battistella, del Direttore Artistico del progetto, il M°Enrico Cossio, e dei rappresentanti dei comuni coinvolti nello sviluppo e promozione dell’iniziativa, è stato illustrato il programma e chiarito l’alto valore di intrattenimento ed educazione che è capace di esprimere nell’intero panorama regionale. Un’ iniziativa, lo ricordiamo, che trova nell’affascinante concezione filosofica dell’eterno divenire di Leonardo da Vinci la sua idea primigenia.
Il progetto prende la forma di una vero e proprio viaggio che è culturale, perché costellato di incontri con persone e realtà locali, ma anche musicale, in quanto ad ogni tappa è associato un concerto, nonché squisitamente e irrimediabilmente sentimentale, e che si origina dalle sorgenti del Tagliamento per raggiungere le foci dell’Isonzo scegliendo come guide tre personalità a tutti gli effetti ambasciatori della parola bella, sia essa scritta, detta o recitata: Angelo Floramo, Mauro Daltin ed Alessandro Venier. Come i tre uomini di Jeromiana suggestione, le voci dei tre attraverseranno il Friuli Venezia Giulia muovendosi con un camper e facendo tappa in sette suggestive locations, scelte per la loro prossimità e pregnanza rispetto al tema dell’acqua. Alla sua identità multiforme i tre intellettuali dedicheranno letture e conversazioni che consentiranno al pubblico di scoprire un altro Friuli Venezia Giulia.
L’esperienza di conoscenza promossa da Come L’Acqua De’ Fiumi, lunga poco più di un mese e articolata, lo ricordiamo, in sette tappe, si arricchirà di un calendario musicale di assoluto pregio, con interpreti e Ensembles internazionali e opere uniche, che si offriranno all’ascolto del pubblico per la prima volta assoluta.
Si comincia dunque il 13 giugno a Forni di Sopra, paese collocato nella conca ampia e soleggiata della Val Tagliamento, porta d’ingresso al Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, tra Friuli e Veneto. Qui il camper di Floramo, Daltin, Venier, farà tappa alle ore 18.30 nella Piazza centrale. Alle ore 20.30 nella Chiesa di S. Giacomo, Il DoReLab Festival Ensemble di Palmanova, vocato alla riscoperta di antichi repertori del passato, eseguirà brani inediti nel concerto “La musica fluviale in Epoca barocca”. Il tutto in collaborazione con Anciuti Music Festival.
Domenica 16 giugno, la seconda tappa sarà a San Daniele del Friuli, con arrivo previsto alle ore 18.30, nella preziosa Biblioteca Guarneriana, la più antica del Friuli Venezia Giulia Qui andrà in scena NOME IN CODICE: LEO, Codici guarneriani e leonardeschi a confronto, ovvero una dissertazione condotta dallo stesso Angelo Floramo che farà il “padrone di casa”, con interventi musicali eseguiti da Opera Prima Wien, partner dell’Istituto Fano.
Terza tappa di sette, quella di mercoledì 19 giugno 2019, sarà in terra slovena, precisamente nella piazza centrale di Caporetto, luogo tristemente famoso per l’omonima battaglia, dove l’arrivo del camper con i tre protagonisti del viaggio sarà previsto alle 18.30; accolti dal direttore del locale Museo della Grande Guerra, ne seguirà un incontro e confronto con letture sul tema della guerra nelle due lingue, lo sloveno e l’italiano.. Alle 20.30 il SiBRASS Quintet, composto da eccellenti solisti della Slovenian Philharmonic Orchestra e della RTV Slovenia Symphony Orchestra, racconterà il Fiume Isonzo, un vero e proprio principe, insieme al Tagliamento, tra i corsi d’acqua della nostra regione, nel concerto L’ACQUA NON CONOSCE CONFINI.
Lunedì 24 giugno, il camper muoverà verso la Piazza della Vittoria di Gorizia, cittadina dove i segni indelebili del passato dialogano di continuo col presente e alle 20.30 darà appuntamento al pubblico al Teatro Bratuz per TROVANDOSI L’ACQUA NEL SUPERBO MARE, una straordinaria prima assoluta del componimento del Maestro Renato Miani, ispirato dalla fascinazione per l’opera di da Vinci, che può contare sull’esecuzione de I solisti del Teatro La Fenice di Venezia.
Giovedì 27 giugno 2019, in terra pordenonese, il camper sosterà dalle 18.30 nella Piazza San Rocco di Spilimbergo, borgo meraviglioso di antichissime origini sito sulla sponda del fiume Tagliamento. Alle 21.00, al Teatro Miotto, l’Orchestra di fiati dell’Istituto musicale Guido Alberto Fano insieme col Coro Panarie di Artegna e il Coro del Rojale di Reana del Rojale, con la direzione del M° Enrico Cossio, sveleranno la storia di un altro principe dei corsi d’acqua, il Tagliamento, nel concerto TILIAVENTUM #1 – LA STORIA DEL FIUME FRIULANO.
Nella bella e rinomata Lignano Sabbiadoro il camper arriverà invece venerdì 28 giugno, alle ore 18.30 nella piazza cenrale di Lignano. Alle 21.30 invece, all’interno dell’Arena AlpeAdria, prenderà forma TILIAVENTUM #2 – FINIS TERRAE, capitolo due del concerto eseguito dall’Orchestra di fiati dell’Istituto musicale Guido Alberto Fano col Coro Panarie di Artegna e il Coro del Rojale di Reana del Rojale. La chiusura in bellezza del viaggio disegnato da Come L’Acqua De’ Fiumi troverà come palcoscenico Fiumicello, qualche settimana dopo, mercoledì 24 luglio.
Alle 20.30, al Parco golenale, grazie alla collaborazione con Aeson Festival, il pubblico potrà scoprire la produzione targata Bottega Errante dal titolo “Attraverso l’acqua”, con narrazioni e letture di Alessandro Venier decorate dalla musica dell’armonica di Willy Mazzer.