Università friulana: Parco di Sant’Osvaldo Udine, domani presentazione progetti
Riqualificare e valorizzare l’area e le strutture del parco dell’ex ospedale psichiatrico di Sant’Osvaldo a Udine per restituire un luogo nuovo alla città. È l’obiettivo delle idee progettuali che saranno presentate venerdì 14 luglio, alle 12, nella sala riunioni del Dipartimento di salute mentale, nel Parco di Sant’Osvaldo a Udine (via Pozzuolo 330, piano terra). L’iniziativa rientra in un progetto di riqualificazione dell’intero complesso condotto dall’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc), in collaborazione con l’Università di Udine, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e il coinvolgimento del Comune di Udine. I progetti sono stati elaborati dagli studenti del corso di dottorato interateneo Udine-Trieste in Ingegneria civile-ambientale e architettura e del corso di laurea magistrale in Architettura dell’Ateneo friulano. Porteranno i saluti iniziali: il rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton; l’assessore regionale alla salute, politiche sociali e disabilità, Riccardo Riccardi; il direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale (Asufc), Denis Caporale; il sindaco del capoluogo friulano, Alberto Felice De Toni; e ancora per l’Ateneo udinese, il direttore del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura, Alessandro Gasparetto, e il coordinatore del corso di dottorato e dei corsi di studio di architettura, Alberto Sdegno. Introdurranno l’illustrazione delle idee progettuali, il responsabile della ricerca Christina Conti con Giovanni La Varra, entrambi dell’Università di Udine. Seguirà la presentazione delle idee progettuali. Il ricercatore dell’Università di Udine, Luca Zecchin, descriverà gli elementi e le figure del progetto quale premessa agli interventi degli studenti. Tommaso Antiga, Martina Di Prisco, Anna Dordolin, Ambra Pecile, Andrea Peraz, Linda Roveredo, del corso di dottorato, e Letizia Criscuolo, del corso di laurea magistrale in architettura, approfondiranno le soluzioni di progetto con riferimento alle diverse nature e paesaggi del parco. Gli studi rientrano nel progetto interdipartimentale “Energia, sostenibilità dei processi produttivi e resilienza territoriale” (Espert) dell’Ateneo udinese. Le varie attività sono infatti condotte da un gruppo di ricerca dei dipartimenti Politecnico di ingegneria e architettura e di Scienze agroalimentari, ambientali e animali e del dottorato interateneo in Ingegneria civile-ambientale e architettura.