Visite specialistiche e diagnostiche a Pordenone. Due percorsi: uno per cittadini “semplici”, l’altro per cittadini “esperti”

“Viste le recenti notizie apparse sulla stampa, i comunicati del Comitato Salute Pubblica Bene Comune di Pordenone e del Bene Comune Lista Civica di Pordenone, e le informazioni da me apprese privatamente, risulta che facendo apposita domanda e appellandosi al D. Lgs. 124/1998 è possibile ottenere visite specialistiche e diagnostiche entro i tempi di 30 e 60 giorni, a carico del Sistema Sanitario Regionale, quando invece provando a prenotare tali prestazioni attraverso il CUP i tempi sono inaccettabili, addirittura più di un anno. Questo percorso però, disponibile già dal 1998, non è stato sufficientemente diffuso dalle Aziende sanitarie, creando enormi disparità tra gli utenti, costringendo tanti cittadini ignari a rivolgersi a proprie spese agli specialisti per avere una risposta in tempi non irragionevoli. La procedura che prevede di rivolgersi al privato qualora il pubblico non rispetti i tempi previsti dalla legge spesso porta al dietro-front del CUP. Come Open Sinistra FVG, abbiamo depositato un’interrogazione a risposta scritta all’Assessore Riccardi per sapere come mai non venga data ampia diffusione a questa procedura che spesso ha l’esito di prevedere visite all’interno di strutture pubbliche nei tempi di legge. Sembra siano prefigurati due percorsi: uno per cittadini “semplici”, l’altro per cittadini “esperti”. C’è molto da chiarire!” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.