“Selve, cercando strade nello straordinario”, diventa un podcast di tre puntate disponibili online
É necessario perdersi per ritrovarsi? Attorno a questa domanda, così incredibilmente attuale, è ruotata 9^ edizione di TSU Teatro Sosta Urbana del Teatro della Sete di Udine, che la scorsa estate ha animato Parco Sant’Osvaldo con spettacoli, incontri e musica. Il tema, “Selve, cercando strade nello straordinario”, ora diventa un podcast: tre puntate disponibili online nelle quali gli artisti si interrogano sul concetto di selva, “un luogo da cui tutto comincia, il labirinto in cui Dante si perde, un luogo orrendo, buio, ove regna la paura, ma anche il primo passo verso la rinascita”. Un concetto teatrale viene trasposto in un podcast: “Ogni persona è il risultato del proprio vissuto, somma di quotidiano ed esperienza onirica – spiega l’artista Caterina di Fant del Teatro della Sete – nella dimensione intima e familiare di questo mezzo ci auguriamo che anche l’ascoltatore ritrovi parti di se stesso, cercando strade nello straordinario incontro con la voce che va raccontandosi”.
Entrando nello specifico delle puntate:
Nella prima, “Oltre la soglia”, Aida Talliente interroga e mescola le voci di Micol Sperandio, Caterina Di Fant, Chiara Benedetti, Marco Ivancich, Giorgio Pacorig, Pietro Faè e Tomas Sione interrogandoli sul tema del confine. “Mi piacciono le voci delle persone, mi piace ascoltare i loro pensieri e le loro risposte ad alcune domande – commenta l’artista Aida Talliente – mettendo insieme le loro parole, anche se sono distanti l’uno dall’altra, mi sembrano più vicini”. “L’idea è partire” è la seconda traccia, che mette in luce il concetto di partenza e arrivo: l’artista Hugo Samek si affida alla penna di Cortàzar riprendendo un suo famoso racconto, L’isola a mezzogiorno: “come fosse un’isola desiderata, un fantastico approdo in cui riflettere la nostra volontà di opporci all’inerzia”. Si arriva dunque all’ultima puntata, “A doppia mandata”: per compiere una ricerca nella Selva Oscura dentro di sé, quattro attori hanno scelto in tre compagni di viaggio lo sguardo in cui rispecchiarsi, le tre figure letterarie di Dante, Pasolini e Kadare, che hanno varcato il confine della natura finita per sbirciare oltre il visibile. “Lo strumento del podcast ha un’immediatezza familiare, permette una condivisione che può essere a tratti informale, diretta, spontanea”, conclude l’artista Giulia Pes.
A seguito dell’anteprima per Radio Onde Furlane, le puntate di “Selve” sono ora disponibili sulla piattaforma Spreaker, al link: www.spreaker.com/show/selve
Il podcast è cura di Teatro della Sete realizzate in collaborazione con Radio Onde Furlane, il progetto della nona edizione di TSU Teatro Sosta Urbana è finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, e sostenuto da Banca Ter e Ilcam spa.
Credits:
prima puntata
Oltre la soglia
di Aida Talliente
con le voci di Micol Sperandio, Caterina Di Fant, Chiara Benedetti, Marco Ivancich, Giorgio Pacorig, Pietro Faè, Tomas Sione, Aida Talliente
ideazione, montaggio e interviste di Aida Talliente
seconda puntata
L’idea è partire
fughe, esili, approdi
Partendo dalla penna di Julio C navighiamo attorno a un suo famoso racconto, un fantastico approdo che appare lì, quasi a portata di mano… come fosse uno specchio d’acqua in cui riflettere la nostra volontà di afferrare il timone, di opporci all’inezia, alla deriva…
ideazione e riflessioni di Hugo Samek
tratto da “l’isola a mezzogiorno” di Julio Cortàzar
con le voci di Serena Di Blasio e Nicoletta Oscuro
le musiche e il montaggio sono di Matteo Sgobino
terza puntata
A doppia mandata
conversazioni con Dante, Pasolini e Kadarè
guardando là dove la selva si apre
da un’idea e con le voci di Lucia Linda, Klaus Martini, Giulia Pes, Valentina Rivelli
montaggio di Riccardo Pes